Home In primo piano La Commissione Europea approva Upadacitinib per l’Arterite a Cellule Giganti

La Commissione Europea approva Upadacitinib per l’Arterite a Cellule Giganti

Upadacitinib abbvie

Upadacitinib è il primo inibitore JAK orale autorizzato in Europa per il trattamento dell’Arterite a Cellule Giganti (ACG). Il farmaco si aggiunge alle sette indicazioni già approvate nella UE, offrendo una nuova opzione terapeutica per una patologia complessa e invalidante

di Annachiara Albanese

Una svolta nella terapia dell’Arterite a Cellule Giganti (ACG): la Commissione Europea ha approvato Upadacitinib, inibitore selettivo e reversibile delle Janus chinasi (JAK), alla dose di 15 mg una volta al giorno, per il trattamento degli adulti affetti da ACG. Si tratta del primo e unico JAK inibitore orale approvato in Europa per questa grave patologia autoimmune.

L’approvazione si basa sui risultati dello studio di fase 3 SELECT-GCA, recentemente pubblicati sul New England Journal of Medicine. Lo studio ha dimostrato che Upadacitinib consente di ottenere la remissione sostenuta della malattia, riducendo al contempo le riacutizzazioni e l’esposizione cumulativa ai corticosteroidi.

L’arterite a cellule giganti è una malattia grave e spesso invalidante,” afferma il professor Carlo Salvarani, ordinario di Reumatologia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e Direttore della Reumatologia dell’IRCCS S. Maria Nuova di Reggio Emilia. “I pazienti possono soffrire di cefalea, dolori alla mandibola e muscolo-scheletrici, e molti rischiano una perdita improvvisa e permanente della vista. Inoltre, due terzi dei pazienti sono esposti ai devastanti effetti collaterali di una terapia steroidea di lunga durata. I risultati degli studi clinici con upadacitinib hanno dimostrato che i pazienti possono ottenere una remissione duratura dalla malattia e ridurre l’esposizione cumulativa agli steroidi, raggiungendo così obiettivi clinici e terapeutici rilevanti.”

Una risposta a un bisogno medico insoddisfatto

La ACG colpisce prevalentemente persone oltre i 50 anni, con un’incidenza maggiore tra i 70 e gli 80 anni, in particolare donne bianche. È la forma più comune di vasculite negli adulti dei Paesi occidentali, e può portare a complicanze gravi, tra cui la perdita irreversibile della vista.

L’approvazione europea per upadacitinib apre la strada ad una nuova opzione terapeutica per pazienti e medici in un’area con un elevato bisogno medico insoddisfatto. Si tratta della prima terapia avanzata, da assumere per via orale, per gli adulti con arterite a cellule giganti, una popolazione particolarmente vulnerabile a causa dell’età avanzata e delle frequenti comorbilità,” dichiara Caterina Golotta, Direttore Medico di AbbVie Italia. “Siamo costantemente impegnati nella ricerca e sviluppo di opzioni terapeutiche innovative con l’obiettivo di aiutare le persone che convivono con malattie croniche autoimmuni a vivere una vita normale.”

Lo studio SELECT-GCA: efficacia e sicurezza

Il trial clinico SELECT-GCA (M16-852) ha coinvolto 428 pazienti e si è svolto in due fasi. Nella prima fase, upadacitinib 15 mg è stato somministrato insieme a un regime di riduzione dei corticosteroidi di 26 settimane, confrontato con un placebo associato a una riduzione steroidea di 52 settimane. I risultati sono stati chiari: remissione sostenuta, meno riacutizzazioni, e ridotta necessità di corticosteroidi.

Upadacitinib è un medicinale già approvato per numerose malattie infiammatorie croniche e si caratterizza per un meccanismo d’azione nuovo nella arterite a cellule giganti,” sottolinea la dott.ssa Sara Monti, dell’Unità Operativa di Reumatologia presso l’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e Università degli Studi di Milano. “Oltre alla gestione dei sintomi e dell’infiammazione, per i pazienti con arterite a cellule giganti sono obiettivi terapeutici fondamentali la remissione clinica, la riduzione delle riacutizzazioni e la riduzione del dosaggio cumulativo dei glucocorticoidi. Ci auguriamo che questa nuova e promettente opzione terapeutica, che si assume una volta al giorno per via orale, sia resa presto disponibile per i pazienti italiani.”

Sicurezza di Upadacitinib

Durante le 52 settimane di follow-up, il profilo di sicurezza di upadacitinib è stato coerente con quello osservato in altre indicazioni approvate. Eventi avversi gravi si sono verificati in misura simile nei gruppi upadacitinib e placebo. Le infezioni gravi sono state inferiori nel gruppo trattato con upadacitinib (5,7% vs 10,7%), e non si sono osservati eventi cardiovascolari maggiori (MACE) nel gruppo trattato.

Upadacitinib è un farmaco in evoluzione

Scoperto e sviluppato da AbbVie, upadacitinib è già autorizzato in Europa per numerose patologie immunomediate, tra cui:

  • Artrite reumatoide
  • Artrite psoriasica
  • Spondilite anchilosante
  • Spondiloartrite assiale non radiografica
  • Colite ulcerosa
  • Malattia di Crohn
  • Dermatite atopica

Con questa nuova approvazione, si aggiunge anche l’Arterite a Cellule Giganti alle indicazioni autorizzate. Inoltre, sono in corso studi su ulteriori patologie come l’alopecia areata, il lupus eritematoso sistemico e la vitiligine.