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Roma Capitale investe nella cultura: inaugurate nuove aule studio nei luoghi simbolo della città

Roma Capitale

Palazzo Esposizioni, Casa del Cinema e Museo Canonica: la rete degli spazi per studio e socialità si amplia. Entro fine mandato 68 presidi culturali in tutta la città.

ROMA – Continua a crescere l’impegno di Roma Capitale per la diffusione della cultura e la promozione della socialità. Sono state inaugurate tre nuove aule studio, pensate per offrire spazi moderni e accessibili a cittadini, studenti e lavoratori: la prima ha aperto oggi, venerdì 11 aprile, al Palazzo delle Esposizioni, mentre le altre due saranno operative da giovedì 24 aprile alle ore 13.00 alla Casa del Cinema e al Museo Pietro Canonica, entrambe situate nella suggestiva cornice di Villa Borghese.

Le nuove aperture si inseriscono in un progetto più ampio promosso dall’Assessorato alla Cultura e finalizzato alla realizzazione di una rete capillare di aule studio, complementare al già esistente sistema delle biblioteche civiche. Un’infrastruttura pubblica gratuita, inclusiva e tecnologicamente attrezzata, pensata per garantire spazi di studio, lettura e incontro all’interno di luoghi simbolo del patrimonio culturale romano.

Dove si trovano le nuove aule studio

  • Palazzo delle Esposizioni – Situata al piano terra, accanto alla libreria e alla caffetteria, l’aula studio offre 24 postazioni ed è curata dall’Azienda Speciale Palaexpo. Sarà accessibile dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 20:00. Tutte le postazioni sono dotate di Wi-Fi gratuito e prese elettriche.
  • Casa del Cinema – La sala dispone di 8 postazioni dedicate, a cui si aggiungono altre 20 nella zona ristoro. È gestita dalla Fondazione Cinema per Roma e sarà fruibile tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
  • Museo Pietro Canonica – L’aula studio, sotto la gestione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, offre 8 postazioni. L’accesso è previsto dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:00 e nel weekend dalle 10:00 alle 19:00.

Un progetto in espansione: 68 presidi culturali entro il 2026

Le aule studio già attive – tra cui quelle al Museo di Roma a Palazzo Braschi, al MACRO, a La Pelanda del Mattatoio, nei quartieri Montespaccato e Trionfale, e all’interno del Centro Commerciale Euclide – rappresentano i primi tasselli di una visione strategica che, entro la fine del mandato del sindaco Roberto Gualtieri, prevede la creazione di un sistema articolato composto da 68 presidi culturali in tutta la città: 42 biblioteche16 aule studio e 10 poli civici.

L’obiettivo è duplice: da un lato, valorizzare il patrimonio culturale di Roma, rendendolo sempre più fruibile e inclusivo; dall’altro, promuovere una rete culturale diffusa, accessibile gratuitamente, in grado di generare opportunità e spazi di aggregazione in tutti i quartieri.

Il progetto ha anche beneficiato dei fondi del PNRR, destinati alla riqualificazione di 22 biblioteche civiche su un totale di 40, contribuendo a rafforzare un’infrastruttura pubblica dedicata all’accesso alla conoscenza e alla cittadinanza attiva.

Prossime aperture e innovazione digitale

Nel prossimo futuro sono previste nuove aperture al Parco Archeologico del Celio e nel quartiere Tor Pignattara. L’Assessorato alla Cultura, guidato da Massimiliano Smeriglio, è inoltre al lavoro per realizzare ulteriori aule studio presso la Centrale Montemartini, la Torre dei Conti e nel futuro Museo delle Periferie a Tor Bella Monaca.

Un altro tassello fondamentale sarà rappresentato dalla digitalizzazione e accessibilità delle informazioni: è in fase di realizzazione, in collaborazione con l’ISIA Roma Design, un portale online dedicato alla mappatura e alla promozione di tutte le aule studio – comunali e federate – presenti sul territorio capitolino. Uno strumento innovativo pensato per rendere semplice e immediata la fruizione dei servizi culturali.

Un’infrastruttura culturale per una Roma più inclusiva

Con questo progetto, Roma Capitale conferma la propria volontà di investire nella cultura come leva di sviluppo urbano, sociale e civile. La creazione di nuovi spazi pubblici di studio e socializzazione rappresenta un passo concreto verso una città più moderna, accogliente e attenta alle esigenze dei suoi cittadini.

Le parole chiave di questo progetto – accessibilitàinclusionevalorizzazione culturalerete di aule studio a Romaspazi pubblici per studenti a Romaaule studio gratuite – lo rendono una delle iniziative più rilevanti nell’ambito della rigenerazione culturale e urbana della Capitale.