
La banca milanese sosterrà l’operazione strategica in vista dell’assemblea di giovedì. Con il suo 5%, si unisce al fronte favorevole guidato da Caltagirone, Delfin e Tesoro.
Banco BPM ha annunciato che voterà a favore dell’aumento di capitale di Monte dei Paschi di Siena (MPS) funzionale all’offerta pubblica di scambio (Ops) su Mediobanca. Lo ha comunicato un portavoce della banca lombarda al termine del consiglio di amministrazione che si è riunito per definire la linea strategica in vista dell’assemblea di MPS prevista per giovedì.
La decisione rappresenta un importante segnale di sostegno all’operazione, considerata cruciale per il rafforzamento del polo bancario in via di consolidamento.
Con l’appoggio di Banco BPM, cresce il fronte degli azionisti favorevoli all’operazione MPS-Mediobanca. Tra questi figurano già i soci di riferimento Francesco Gaetano Caltagirone e Delfin, la holding degli eredi Del Vecchio, che insieme detengono quasi il 20% del capitale di MPS. Anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sceso recentemente all’11,7%, ha manifestato un orientamento favorevole.
Un ruolo potenzialmente decisivo spetta inoltre ad Anima, che possiede circa il 4% di MPS.
L’assemblea di giovedì si preannuncia dunque cruciale per definire il futuro assetto del sistema bancario italiano, con la possibile nascita di un nuovo grande player attraverso l’integrazione tra MPS e Mediobanca.