Home News Sì all’adozione degli organi, dice l’AIDO

Sì all’adozione degli organi, dice l’AIDO

trapianto di organi

Nel 2025 1.100 trapianti. Sono state più di 450 le persone che, dopo il loro decesso, hanno donato gli organi

Per l’intero mese di aprile, saranno centinaia le iniziative di sensibilizzazione per la donazione di organi. Promosse dai coordinamenti regionali, dalle Asl, dagli enti locali e dalle associazioni del volontariato del dono come AIDO (Associazione italiana donatori organi), ANED (Associazione italiana emodializzati e trapiantati di rene), ACTI (Associazione cardiotrapiantati italiani), AITF (Associazione italiana trapiantati di fegato), Forum, LiverPool e Associazione Marta Russo. Mentre è online la campagna social “Ha detto sì” promossa dal CNT (Centro Nazionale Trapianti).

48.000 le persone che vivono grazie a un trapianto

Nei primi mesi del 2025 – come rileva il CNT – sono state più di 450 le persone che, dopo il loro decesso, hanno donato gli organi. Grazie a questa scelta, sono stati realizzati più di 1.100 trapianti. 

Sono oltre 8.200 pazienti in attesa di trapianto: circa 6mila aspettano un nuovo rene, oltre mille un fegato, circa 750 un cuore, quasi 300 un polmone e poco meno di 200 un pancreas. Sono 48.000 le persone che vivono grazie a un trapianto e sono in follow-up. Sono attivi 97 centri di trapianto, che operano presso 42 ospedali, sotto il coordinamento di 19 centri regionali e col supporto di 30 banche dei tessuti.

Nel primo trimestre 2025, su circa 950mila dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate al momento del rinnovo della carta d’identità elettronica, 570mila persone hanno dato il proprio consenso al prelievo degli organi dopo la morte (60,3%) mentre in 380mila hanno scelto di opporsi (39,7%). I cittadini che si sono astenuti, invece, sono stati 680mila, il 41,6% di quanti hanno rinnovato il documento nei primi 90 giorni dell’anno. Complessivamente in questo momento nel Sistema informativo trapianti sono depositati 22,3 milioni di dichiarazioni: 15,5 milioni di consensi e 6,8 milioni di opposizioni. 

Le parole del Ministro Orazio Schillaci

In occasione della giornata dedicata alla donazione degli organi, che si è celebrata lo scorso 11 aprile, Orazio Schillaci, Ministro della Salute, ha dichiarato:la Rete nazionale trapianti è un’eccellenza del Servizio sanitario nazionale. Il Ministero continuerà a garantire il supporto necessario all’attività clinica e organizzativa della Rete trapianti e il massimo impegno nel promuovere la cultura della donazione degli organi. Senza la generosità dei donatori, i trapianti non possono essere realizzati. Rinnoviamo l’appello a tutti i cittadini a compiere questa scelta di solidarietà verso il prossimo: dire sì alla donazione degli organi significa restituire vita e speranza a tanti pazienti”.

Redazione