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Giornata Nazionale della Salute della Donna, Vaccari (FNOPO): “prendetevi cura di voi”

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“Donne, prendetevi cura di voi, a partire dai più piccoli gesti quotidiani”. Con queste parole Silvia Vaccari, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica (FNOPO), rilancia in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna un messaggio chiaro e profondo: il benessere femminile parte dall’autoconsapevolezza e da una cultura della prevenzione, che deve essere diffusa e garantita su tutto il territorio nazionale.

La Giornata, istituita nel 2015 e dedicata alla memoria di Rita Levi Montalcini, nata il 22 aprile, rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salute femminile in tutte le sue fasi. Ma è anche un momento per riflettere sul ruolo fondamentale che le donne ricoprono nella società, spesso a discapito della propria salute psicofisica.

Prendersi cura di sé per prendersi cura degli altri

Ogni donna, in modo equo, su tutto il territorio nazionale, deve poter accedere a una corretta informazione, ai percorsi di prevenzione, screening e cure appropriate”, dichiara Silvia Vaccari.

Pur condividendo appieno la necessità di sensibilizzare tutta la popolazione sulla tematica della prevenzione, ritengo altrettanto urgente richiamare l’attenzione di tutte le donne sull’importanza di prendersi cura di sé, a partire dai più piccoli gesti quotidiani. Anche se in cuor loro le necessità di un figlio o di un genitore anziano vengono prima delle proprie, devono interrogarsi su quali sarebbero le conseguenze del non occuparsi anche di sé. Che cosa accadrebbe se una donna, pilastro di una famiglia o di un nucleo familiare allargato, non fosse più in grado di prendersi cura dell’altro? Crollerebbe ogni equilibrio”.

Le parole della presidente della FNOPO toccano il cuore della questione: spesso le donne mettono in secondo piano il proprio benessere per occuparsi degli altri, ma la salute della famiglia passa anche dalla loro salute personale.

Dedicarsi del tempo 365 giorni all’anno

L’appello rivolto da Vaccari, a nome di tutte le ostetriche italiane, è chiaro: “L’invito che rivolgo a nome delle Ostetriche italiane a tutte le donne in questa Giornata, affinché diventi il monito che le accompagna 365 giorni all’anno, è di prendersi cura di sé innanzitutto dedicandosi del tempo. Siamo fagocitati dagli impegni e nel corri corri generale dimentichiamo quanto possa essere gratificante anche curare il proprio aspetto, scegliendo con attenzione gli abiti da indossare a seconda dell’occasione.

Fermiamoci a guardare cosa mettiamo nei nostri piatti, curando anche la nostra alimentazione e non solo quella dei bambini e dei ragazzi di cui ci prendiamo cura: loro devono crescere in salute, noi dobbiamo aspirare a una vita longeva il più possibile priva di patologie croniche e invalidanti. Il tutto, senza dimenticare di ascoltare anche la nostra ‘anima’, prestando attenzione al nostro stato psico-emozionale: la salute del corpo, passa inevitabilmente da quella della mente. E senza dimenticare che accanto ad ogni donna c’è sempre un’Ostetrica disponibile ad accoglierla”.

Educare le nuove generazioni

L’educazione alla salute, però, non si ferma alla persona: investe anche le nuove generazioni, che devono essere formate fin dall’infanzia a rispettare il proprio corpo, quello degli altri e l’ambiente. “Non è un caso – aggiunge la Presidente della FNOPO – che l’Organizzazione Mondiale della Sanità si sia fatta promotrice dell’approccio One Health, che vede coesistere la salute di persone, animali, piante ed ecosistemi, l’una legata all’altra. Approccio a cui è stata dedicata anche la Giornata delle Ostetriche 2024, a testimonianza delle competenze maturate pure in questo ambito.

Si susseguono, giorno dopo giorno, le evidenze scientifiche che dimostrano i danni che l’inquinamento provoca alla salute dell’uomo e dell’intero Pianeta. Evidenze dinanzi alle quali non possiamo più restare indifferenti, continuando a riempire i nostri carrelli al supermercato di imballaggi di plastica che, spesso erroneamente smaltiti, finiscono nei nostri mari e, sotto forma di micro e nano plastiche, nel cibo che mangiamo e nel nostro organismo. Non senza danni: è ormai risaputo che l’infertilità è legata anche all’inquinamento, così come molte patologie oncologiche”.

Le ostetriche come punto di riferimento

La salute femminile, dunque, è una questione di cultura, di consapevolezza, di comunità. “Per questo, la Giornata Nazionale della Salute della Donna è la Giornata in cui ogni donna deve imparare prima a prendersi cura di se stessa per essere nelle condizioni di occuparsi delle persone che ama e di contribuire al rispetto ed alla tutela dell’intero ecosistema. Per farlo può affidarsi alle competenze delle Ostetriche/i, professionisti sanitari formati proprio per prendersi cura della salute della donna da zero a 100 anni”, assicura Vaccari.

In tutta Italia, grazie al supporto del Ministero della Salute, del Servizio Sanitario Nazionale, di società scientifiche, associazioni e fondazioni, vengono promosse numerose iniziative gratuite per l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile, spesso accessibili anche online.

“Giornate in cui si promuove l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile in ogni fase della vita: le Ostetriche ci sono per rispondere ad ogni bisogno, indirizzare ed accompagnare”, conclude Silvia Vaccari a nome del Comitato Centrale della FNOPO.

Redazione