Home Costume e Società Adolescenti e social media: l’utilizzo aumenta in presenza di disagio psicologico

Adolescenti e social media: l’utilizzo aumenta in presenza di disagio psicologico

ragazzo adolescente con telefono in mano

Analizzando i dati epidemiologici della salute mentale in adolescenza si rileva un trend stabile tra il 1980 e il 2011-2012. Le cose cambiano a partire dal 2012, quando emerge un incremento statisticamente significativo dei problemi di salute mentale in età evolutiva su scala globale

Quest’incremento di depressione, ansia e tentativi di suicidio è avvenuto contemporaneamente all’adozione diffusa dei social media e degli smartphone. Questi fenomeni sono senza dubbio correlati. 

Uno studio condotto su 3.340 adolescenti nel Regno Unito

Gli adolescenti che soffrono di un qualche disturbo mentale sono soliti utilizzare di più i social dei loro coetanei e la loro vita reale appare maggiormente influenzata da quella virtuale. Lo rileva uno studio pubblicato su “Nature Human Behaviour”, condotto dall’Università di Cambridge che ha analizzato i dati di un’indagine su 3.340 adolescenti del Regno Unito di età compresa tra gli 11 e i 19 anni. È stato valutato che i ragazzi affetti da alcuni problemi di salute  mentale, come disturbi del sonno, d’ansia e depressivi (tutti misurati con valutazioni di livello clinico), tendono a trascorrere più tempo, circa 50 minuti in più al giorno, sui social media, rispetto a chi non ha alcun disturbo.

Quasi nessuno studio esamina i  giovani che stanno già lottando con sintomi di salute mentale di  livello clinico

Ha affermato Luisa Fassi, autrice principale della ricerca; “Il legame tra l’uso dei social media e la salute mentale dei  giovani è molto dibattuto, ma quasi nessuno studio esamina i  giovani che stanno già lottando con sintomi di salute mentale di  livello clinico. Il nostro studio dimostra che i giovani con problemi di salute mentale utilizzano i social media in modo diverso rispetto ai giovani senza problemi. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che le condizioni di salute mentale influenzano il modo in  cui gli adolescenti interagiscono con le piattaforme online o forse l’uso dei social media contribuisce ai loro sintomi. In questa fase, non possiamo dire quale delle due cose venga prima, ma solo che queste differenze esistono”. 

Emerge anche un’esperienza negativa e di maggiore insoddisfazione

Oltre al maggior tempo trascorso sui social, emerge che per i giovani con una condizione di salute mentale diagnosticabile l’esperienza con i social media è negativa, con una maggiore insoddisfazione ad esempio per il numero di amici online rispetto alle relazioni di persona. I giovani con disturbi o disagi mentali hanno maggiori probabilità di confrontarsi con gli altri sui social piuttosto che dal vivo, di avere mancanza di autocontrollo sul tempo trascorso sulle piattaforme e di subire cambiamenti di umore a causa dei like e dei commenti ricevuti.

Redazione