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Intesa Sanpaolo: nuovo record storico per l’export del Lazio

Roberto Gabrielli Banca Intesa

Nel 2024 le esportazioni dei poli tecnologici laziali hanno toccato un nuovo record storico: 16,2 miliardi di euro. Gabrielli: “Le aziende della regione sono impegnate ad investire soprattutto in innovazione, internazionalizzazione, transizione digitale e sostenibilità ambientale”

Il Lazio conferma un nuovo record per le esportazioni dei poli tecnologici, che nel 2024 hanno raggiunto i 16,2 miliardi di euro. A trainare la crescita sono stati soprattutto il polo farmaceutico e l’ICT romano, con incrementi rispettivamente del +22,6% e +19,9%.

I settori trainanti

Tra i poli tecnologici spiccano il Farmaceutico del Lazio, l’Aerospaziale del Lazio e l’ICT romano, insieme ai distretti della Ceramica di Civita Castellana e dell’Ortofrutta dell’Agro-pontino.

Nel 2024 il Lazio ha visto una crescita delle esportazioni pari all’8,5% rispetto al 2023, con un valore complessivo di 32 miliardi di euro, superando di gran lunga la media nazionale (-0,4%). La farmaceutica si conferma il primo settore per export, con il 40% del totale e un incremento del +21,6%. Anche l’agroalimentare (+18,4%) e l’elettronica (+18,5%) hanno registrato ottimi risultati. Al contrario, l’aerospazio (-7,6%), l’automotive (-16,8%) e la metallurgia (-34,4%) hanno subito contrazioni.

La terza regione italiana per startup innovative

Il Lazio si posiziona come terza regione italiana per numero di startup innovative, con circa 1.400 realtà attive ad aprile 2025. Secondo Roberto Gabrielli, responsabile della Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo: “l’economia laziale continua a dimostrare capacità di interpretare il contesto generale grazie alla propensione all’export e alla presenza di distretti specialistici. Le aziende della regione sono impegnate a investire in innovazione, internazionalizzazione, transizione digitale e sostenibilità ambientale.”

Questa spinta verso l’innovazione si riflette anche nei settori manifatturieri laziali, che a fine 2023 hanno registrato un incremento del 4,6% rispetto al 2022 e un +23,3% rispetto al 2019. Tra i settori più performanti spiccano i mezzi di trasporto (+15,5%), la farmaceutica (+10,2%), la chimica (+7,5%) e l’alimentare (+7,3%).

Occupazione e sviluppo

Il dinamismo economico ha favorito anche il mercato del lavoro. Il settore aerospaziale ha registrato circa 3.400 addetti in più rispetto al 2012, mentre il comparto alimentare e quello della lavorazione dei metalli hanno visto rispettivamente 1.500 e 1.300 nuovi occupati.
In espansione anche i servizi professionali e l’ICT, che nell’ultimo decennio hanno visto crescere gli addetti rispettivamente di 72.000 e 26.000 unità.

Intesa Sanpaolo supporta le imprese laziali

Intesa Sanpaolo ha supportato attivamente lo sviluppo imprenditoriale laziale, erogando credito a medio-lungo termine per circa 900 milioni di euro nel 2024. Gabrielli ha spiegato: “stiamo attivando tutte le leve per favorire la competitività delle aziende laziali attraverso strumenti di credito, consulenza e supporto per l’accesso ai bandi PNRR e lo sviluppo su nuovi mercati.”

L’istituto bancario ha inoltre consolidato accordi con primari partner e realtà associative per favorire il rilancio delle imprese laziali, garantendo un sostegno concreto soprattutto per innovazione, internazionalizzazione, transizione digitale e sostenibilità ambientale.

Redazione