
Una raccomandazione dell’OMS
Per i neonati pretermine o di basso peso alla nascita – ma anche per i bambini nati a termine – l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’abbraccio che cura, che può ridurre la mortalità neonatale, aumentare i tassi di allattamento al seno, migliorare la crescita ponderale e degli altri parametri antropometrici. Deve essere iniziata il prima possibile e deve durare per otto o più ore al giorno, con sedute di almeno due ore.
I benefici del contatto pelle a pelle
Diversi meccanismi possono essere in gioco per spiegare le relazioni osservate tra il contatto pelle a pelle della Kangaroo Care ed un miglior neurosviluppo. La riduzione dello stress e la regolazione autonomica, il miglior legame tra neonati e genitori durante la degenza che facilita la relazione, l’attenzione e l’apprendimento anche più tardi nella prima infanzia. Infine, fornendo una stimolazione neuronale positiva, può direttamente contribuire alla maturazione cerebrale e alle abilità neurocognitive.
Uno degli approcci più adatti per ridurre lo stress di mamme e neonati
La nascita pretermine e la degenza in Terapia intensiva neonatale (TIN) sono fonte di stress e preoccupazione per i genitori e la Kangaroo Care è uno degli approcci più adatti per ridurre lo stress di madri e neonati. Studi recenti hanno dimostrato che aumenta le capacità di resilienza delle madri e tale effetto positivo si conferma anche rispetto alla promozione a domicilio e su tutti i membri della famiglia.
Vi è un effetto anche sull’incidenza di infezioni neonatali grazie all’aumento di produzione di latte materno, alla minore incidenza di ipotermia, al maggior tempo dedicato all’assistenza da parte della madre e ad una dimissione più precoce dall’ospedale. Questa pratica modula positivamente i livelli ormonali di ossitocina e cortisolo; tali benefici sono stati recentemente dimostrati anche nel caso in cui il parto è avvenuto per taglio cesareo in emergenza.
Sostenere la crescita ottimale con e senza allattamento al seno
Recentemente, la rivista “AJCN” ha pubblicato un lavoro in cui è emerso che la promozione e il supporto della Kangaroo Care, anche dopo la dimissione, sono associati ad una maggiore assunzione giornaliera di latte umano nei neonati di basso peso alla nascita. Tale dato sembra essere più rilevante nei neonati pretermine, rispetto a quelli a termine e nei neonati piccoli per l’età gestazionale, rispetto a quelli di peso adeguato.
In tutte quelle condizioni in cui non si possa allattare al seno, l’utilizzo della Kangaroo Care, come contatto pelle a pelle, può essere una valida alternativa per sostenere la crescita ottimale e lo sviluppo del bambino.
Redazione