
L’analisi del sistema di sorvegliana “Okkio alla salute” con l’obiettivo di mappare il problema dell’obesità nei bambini del Lazio
Il 19,7% dei bambini e delle bambine di Roma e del Lazio sono in sovrappeso. Il 7.2% è obeso, il 2% in modo grave. Il 28.8% presenta un eccesso ponderale che comprende sia sovrappeso sia obesità. È quanto emerge dai dati del sistema di sorveglianza “Okkio alla salute” dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha realizzato un’indagine (i numeri fanno riferimento al 2023, ultimo dato disponibile), con l’obiettivo di mappare il problema dell’eccesso di peso dei bambini nel Lazio.
Lo studio ha coinvolto un campione di bambini che avevano in media tra gli 8 e i 9 anni. Ne è emerso che nel Lazio è in una condizione di normopeso il 70.2%, mentre solo lo 0.9% è sottopeso. Complessivamente, il 28,8% dei bambini presenta un eccesso ponderale che comprende sia sovrappeso che obesità.
La percentuale cambia a seconda del titolo di studio dei genitori
Lo studio pone un’attenzione particolare su come la percentuale di bambini obesi cambi a seconda del titolo di studio dei genitori e, in particolare della madre. Il valore più alto di obesità e sovrappeso, 35.7% si riscontra nei casi in cui la mamma non è andata oltre la licenza media. Scende al 30% se ha conseguito la maturità. E al 24.7% se è laureata.
Nelle aree metropolitane, inoltre, si registrano percentuali più alte di bambini normopeso (73.4%) rispetto alle zone che contano meno di 10mila abitanti (66.3%), tra i 10mila e i 50mila abitanti (63.3%) e più di 50mila (62.7%). Si legge ancora nello studio: “Nella nostra regione, il 21% delle madri è in sovrappeso e il 6% è obeso; i padri, invece, sono nel 43,8% sovrappeso e 11% obesi. Quando almeno uno dei due genitori è in sovrappeso, il 21,4% dei bambini risulta in sovrappeso e il 9,2% obeso. Quando almeno un genitore è obeso, il 25,3% dei bambini è in sovrappeso e il 19,4% obeso”.
Ore di sonno e abitudini alimentari
Ad incidere su questa situazione sono anche le ore di sonno e le abitudini alimentari dei piccoli. La percentuale di bambini sovrappeso-obesi tende ad aumentare quando si dorme meno di 9 ore al giorno. A farlo sono almeno il 30% dei piccoli. Per quanto riguarda la dieta, i genitori riferiscono che solo il 16,3% dei bambini consuma la frutta 2-3 volte al giorno e il 22% una sola volta al giorno. Mentre il 9,2% dei bambini mangia frutta meno di una volta a settimana o mai. Il 36% non consuma mai legumi o meno di una volta a settimana. Mentre il 7.5% beve bevande zuccherate quasi tutti i giorni.
I dati sull’attività fisica
Interessanti anche i dati su quanto si muovono i più piccoli: i dati mostrano che i bambini fanno poca attività fisica. In particolare, nel giorno antecedente all’indagine, il 18,4% dei bambini risulta non attivo e solo il 21,7% ha partecipato a un’attività motoria curricolare a scuola.
Agire per ridurre il numero di bambini che sono in sovrappeso è molto importante, perchè l’obesità infantile comporta rischi di diabete di tipo 2, asma, problemi muscolo-scheletrici, potenziali problemi cardiovascolari, nonché di carattere psicologico e sociale.
Annachiara Albanese