Home Mondo Uzbekistan e Slovenia rilanciano la cooperazione tra Unione Europea e Asia Centrale

Uzbekistan e Slovenia rilanciano la cooperazione tra Unione Europea e Asia Centrale

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L’Uzbekistan punta a rafforzare il proprio processo di integrazione con l’Unione Europea, e lo fa stringendo una collaborazione strategica con uno degli attori più dinamici del continente: la Slovenia

È questo il senso dell’incontro bilaterale svoltosi a Lubiana tra il Presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev e il Primo Ministro sloveno Robert Golob, che rilancia il dialogo euroasiatico su basi economiche, diplomatiche e infrastrutturali.

Crescita degli scambi commerciali: +47% nel 2024

Le relazioni economiche tra i due Paesi hanno registrato un’impennata significativa. Nel solo 2024, il volume del commercio bilaterale ha raggiunto quota 173 milioni di dollari USA, segnando un aumento del 47% rispetto all’anno precedente. E la tendenza si conferma anche nei primi mesi del 2025: tra gennaio e aprile, gli scambi hanno già toccato i 137 milioni di dollari, con una crescita del 41% rispetto allo stesso periodo del 2024.

L’export dell’Uzbekistan verso la Slovenia si è attestato sui 9,2 milioni di dollari, mentre le importazioni slovene in Uzbekistan hanno superato i 166 milioni, determinando un saldo commerciale negativo per Tashkent di oltre 157 milioni di dollari. Una dinamica che tuttavia testimonia l’intensità e il potenziale di crescita del rapporto tra le due economie.

Slovenia hub strategico per l’export uzbeko

Tra i temi centrali del vertice, il settore dei trasporti e della logistica. La Slovenia, grazie alla sua posizione geografica strategica, si conferma un snodo logistico cruciale per l’espansione delle esportazioni uzbeke verso i mercati dell’Unione Europea.

Un ruolo ulteriormente rafforzato dall’Accordo sulla cooperazione economica e negli investimenti, siglato nel febbraio 2023, che ha posto le basi per una maggiore presenza di imprese slovene in Uzbekistan. L’intesa mira a incentivare investimenti diretti esteri, la produzione congiunta e l’introduzione di tecnologie avanzate, ponendo l’Uzbekistan al centro di nuove catene del valore regionali.

Diplomazia economica e visione euroasiatica

L’incontro di Lubiana si inserisce in una cornice geopolitica più ampia, che vede l’Asia Centrale riacquistare un ruolo strategico nei rapporti euroasiatici. Un’area di cerniera tra Europa e Asia, oggi sempre più protagonista di dinamiche commerciali, energetiche e di cooperazione internazionale.

«L’incontro di oggi a Lubiana dimostra come il nostro Paese sia impegnato a rafforzare la cooperazione con l’Unione Europea, riconoscendola come un importante partner commerciale», ha dichiarato Abat Fayzullaev, Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia. «In un momento storico in cui l’Uzbekistan mostra un interesse crescente per i mercati europei, e parallelamente la Slovenia manifesta la volontà di ampliare la propria presenza economica e commerciale in Asia Centrale, la cooperazione tra Lubiana e Tashkent si configura come un’opportunità strategica di grande rilievo, capace di generare benefici reciproci e di rafforzare i legami tra le due regioni».

Annachiara Albanese