
Da Crespellano parte il confronto tra imprese, istituzioni e nuove generazioni: innovazione, sostenibilità e filiera tabacchicola al centro della transizione agricola
Un’agricoltura giovane e sostenibile: al via il progetto “Farming the Future”
In un momento storico in cui l’agricoltura italiana si trova ad affrontare sfide epocali legate a innovazione tecnologica, transizione ecologica e ricambio generazionale, nasce “Farming the Future”, l’iniziativa promossa da Philip Morris Italia in collaborazione con il Cesar – Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale. L’evento, ospitato presso il Philip Morris Manufacturing & Technology di Bologna, ha riunito esperti, imprenditori e giovani professionisti provenienti da tutta Italia, diventando un punto di riferimento per il confronto sul futuro del settore agricolo.
Tra i temi affrontati: la filiera tabacchicola italiana, considerata un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, capace di attrarre investimenti e creare occupazione in ambito rurale.
Le voci del cambiamento: innovazione e transizione generazionale
«È essenziale mettere al centro le nuove generazioni e le competenze del futuro per costruire una filiera agricola intelligente», ha dichiarato Paolo De Castro, Presidente di Nomisma. Un messaggio chiaro, rilanciato anche da Gennarino Masiello, Presidente ONT Italia, che ha sottolineato come «rafforzare la filiera significa garantire futuro e resilienza al settore e ai territori coinvolti nella produzione».
Cesare Trippella, Head of Leaf EU di Philip Morris Italia, ha ribadito l’importanza dell’innovazione nella tabacchicoltura, citando progetti concreti come Digital Farmer e la Call for Innovation “BeLeaf Be The Future”, che ha coinvolto oltre 400 startup in quattro edizioni.
Oltre 2 miliardi di investimenti per la filiera agricola
L’impegno di Philip Morris per la sostenibilità della filiera agricola non è nuovo: dal 2011, l’azienda ha investito oltre 2 miliardi di euro in accordi con il Ministero dell’Agricoltura e Coldiretti, promuovendo una visione di lungo periodo. L’ultimo rinnovo, siglato nel novembre 2024, estende la collaborazione fino al 2034, con investimenti aggiuntivi stimati in 1 miliardo di euro.
“Farming the Future” è quindi molto più di un evento: rappresenta un tassello fondamentale nella strategia italiana ed europea per costruire un sistema agricolo sostenibile, tecnologicamente avanzato e centrato sulle nuove generazioni.
Redazione