
Nel primo trimestre del 2025 il Gruppo Generali conferma il trend di crescita e solidità finanziaria, mettendo a segno un risultato operativo in netto progresso rispetto all’anno precedente. L’utile netto normalizzato cresce del 7,6%, la raccolta Vita accelera in maniera decisa e il Combined Ratio migliora sensibilmente, grazie al contributo positivo di tutti i segmenti di business. A trainare la performance è ancora una volta il comparto Danni, ma anche l’Asset & Wealth Management rafforza il proprio ruolo strategico nel modello operativo del gruppo.
Secondo quanto comunicato dalla società, i premi lordi complessivi si attestano a 26,5 miliardi di euro, in lieve crescita (+0,2%) rispetto al primo trimestre 2024. Il risultato operativo consolidato sale a 2,1 miliardi di euro, in aumento dell’8,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, spinto in particolare dalla forte crescita nel ramo Danni (+18,7%). Il Combined Ratio si attesta all’89,7% (–1,4 punti percentuali), segnando un miglioramento sostanziale della redditività assicurativa.
Il Gruppo Generali conferma inoltre una posizione di capitale estremamente solida, con un Solvency Ratio del 210%, invariato rispetto a fine 2024. Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo sale a 31,1 miliardi di euro, in crescita del 2,4% da inizio anno.
Crescita sostenuta nei settori Vita, Danni e Asset Management
Il settore Vita registra una raccolta netta di oltre 3 miliardi di euro, con un incremento del 30,4%, trainato dalle ottime performance di Italia e Germania. Sebbene i premi lordi del comparto Vita risultino in calo del 4,5% a 16,2 miliardi (dato influenzato da un trimestre eccezionalmente forte nel 2024), il risultato operativo cresce a 992 milioni di euro (+2,3%). Particolarmente positive le linee puro rischio e malattia, che salgono del 10,5%. In crescita anche la redditività della nuova produzione (New Business Margin) che si attesta al 4,75%.
Ancora più significativa la performance nel segmento Danni, che vede i premi salire a 10,4 miliardi di euro (+8,6%). A contribuire in modo determinante è la linea non-auto, con un incremento dell’8,9% diffuso su tutti i principali mercati in cui opera il Gruppo. Il Combined Ratio migliora a 89,7% grazie alla discesa del loss ratio e dell’expense ratio. Il risultato operativo Danni cresce a 1,03 miliardi di euro, con una forte espansione della redditività sia attualizzata sia non attualizzata.
Il comparto Asset & Wealth Management chiude il trimestre con un risultato operativo di 272 milioni di euro (+3,3%). In particolare, l’Asset Management beneficia dell’integrazione di Conning Holdings Limited (CHL), contribuendo con 19 milioni al risultato operativo e portando i ricavi complessivi a 338 milioni (+35,6%). Anche l’utile netto normalizzato del segmento sale a 69 milioni di euro (+13,1%). Gli Asset Under Management complessivi si attestano a 858 miliardi di euro, in lieve flessione per effetto cambi, a fronte però di flussi netti positivi per 3,8 miliardi.
Borean: “Ottimo avvio per il piano strategico Lifetime Partner 27”
Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, ha dichiarato:
“Nel primo trimestre Generali ha raggiunto una forte e continua crescita sia del risultato operativo sia dell’utile netto normalizzato, segnando un ottimo avvio del nostro nuovo piano strategico ‘Lifetime Partner 27: Driving Excellence’, grazie al contributo di tutti i segmenti. […] Le nostre fonti di utile diversificate e la solida posizione di capitale, supportata da un’eccellente generazione di cassa, consentiranno al Gruppo di implementare con successo il nuovo piano strategico, creando valore per tutti i nostri stakeholder”.
Lifetime Partner 27: obiettivi ambiziosi fino al 2027
Il piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence rappresenta la bussola strategica del Gruppo per il triennio 2025-2027. Tra gli obiettivi dichiarati:
- crescita annua media dell’EPS (utile per azione) tra l’8% e il 10%,
- oltre 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi,
- incremento del dividendo per azione di almeno il 10% annuo,
- riacquisto di azioni proprie per almeno 1,5 miliardi di euro, incluso un primo step di 500 milioni già approvato dall’Assemblea 2025.
Sul fronte Vita, il piano prevede il rafforzamento dell’offerta puro rischio e malattia, soluzioni unit-linked e prodotti ibridi a basso assorbimento di capitale. Per il ramo Danni, Generali punta a consolidare la leadership nel non-auto, sviluppando soluzioni modulari e digitali, anche nel segmento delle catastrofi naturali.
Nel real estate e nei private asset, la strategia punta a un’allocazione prudente ma diversificata, sempre coerente con le passività assicurative. Il segmento Asset Management continuerà ad espandersi globalmente, rafforzando l’integrazione delle competenze e l’innovazione nella gestione del risparmio.
Redazione