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Zanzare killer: boom di casi dengue e West Nile in Europa

Zanzara Aedes aegypti, vettore di virus tropicali”

Casi in crescita di dengue e virus West Nile in Europa: l’ECDC pubblica nuove linee guida per prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da zanzare

I rapporti settimanali dell’ECDC sui virus chikungunya, dengue, Zika e West Nile – le specie di zanzare che si stanno espandendo in tutta Europa – mirano a migliorare la risposta della sanità pubblica ed a rafforzare il coordinamento tra i Paesi. L’anno scorso in Europa sono stati segnalati 304 casi di dengue acquisita localmente, una tendenza in aumento rispetto agli anni precedenti (130 casi nel 2023 e 71 casi nel 2022). Nello stesso anno sono stati registrati 1.436 casi di infezione da virus del Nilo occidentale, con infezioni che hanno interessato 212 regioni in 19 paesi. 

Nuove linee guida dell’ECDC per contenere le malattie virali

Al fine di sostenere gli sforzi di preparazione a livello nazionale e regionale, l’ECDC sta anche pubblicando nuove linee guida in materia di sanità pubblica sulle malattie trasmesse da Aedes acquisite localmente in Europa. Il documento delinea le misure pratiche di sorveglianza, prevenzione e controllo per la malattia da virus chikungunya, dengue e virus Zika, con raccomandazioni su misura per quattro livelli di rischio in base alla presenza di vettori, alle condizioni ambientali e alla trasmissione recente. È disponibile anche una guida simile per il virus del Nilo occidentale.

Le misure individuali per proteggersi dalle punture

Per l’ECDC, tutti hanno un ruolo da svolgere nel ridurre il rischio di infezioni trasmesse dalle zanzare. Le misure personali includono l’applicazione di repellenti per zanzare sulla pelle esposta, indossare maniche lunghe e pantaloni, soprattutto durante l’alba e il tramonto, quando l’attività delle zanzare raggiunge il picco. Dormire sotto le zanzariere o in stanze schermate o climatizzate, se possibile. I viaggiatori di ritorno da regioni in cui circolano malattie come la dengue o la malattia da virus chikungunya dovrebbero continuare queste precauzioni per almeno tre settimane per evitare di introdurre virus in aree in cui sono presenti vettori di zanzare competenti.

L’impatto sanitario e la necessità di un coordinamento UE

Anche le azioni ambientali e comunitarie sono essenziali per ridurre l’allevamento di zanzare e prevenire le epidemie. La rimozione dell’acqua stagnante da contenitori come vasi da fiori, secchi e grondaie intasate può limitare significativamente i terreni di riproduzione. In alcuni casi, i larvicidi possono essere utilizzati in corpi idrici più grandi e gli adulticidi applicati durante focolai attivi, sempre considerando l’impatto ecologico. Nel loro insieme, queste misure possono ridurre l’impatto delle malattie trasmesse dalle zanzare in tutta Europa.

Redazione