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ALLA LUISS BUSINESS SCHOOL UN EVENTO PER PARLARE DI IMPRESE FAMILIARI ED EUROPA

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo

La reunion degli Alumni del programma in Global Family Business Management, organizzata in partnership con Intesa Sanpaolo, sarà l’occasione per un confronto sul ruolo delle imprese familiari in Europa

Si sono dimostrate altamente resilienti alla prova della pandemia, facendo meno ricorso ai licenziamenti rispetto alle altre aziende1 e preservando le proprie dimensioni. A livello globale forniscono dopo, Stati Uniti e Cina, il contributo economico più importante in termini di ricavi: sono le imprese familiari2. Del loro ruolo, del loro futuro e delle sfide latenti che le attendono, si è parlato durante l’Alumni Event – Global Family Business Management organizzato dalla Luiss Business School nella splendida cornice di Villa Blanc.

Il meeting, dedicato agli Alumni dell’omonimo progetto formativo Luiss Business School, in partnership con Intesa Sanpaolo, coinvolge esponenti del panorama istituzionale, politico ed economico, europeo ed italiano, e intende fare il punto sul modello dell’impresa familiare quale driver per la salute e l’economia del continente.

L’Europa, difatti, continua a rappresentare un terreno fertile per questa tipologia di organizzazioni: le imprese familiari, rappresentano più del 60%3 di tutte le aziende europee e coprono fino al 50% dell’impiego privato del continente, garantendo un posto di lavoro a più di 60 milioni di lavoratori.

“Nonostante il profondo periodo di incertezza causato dalla pandemia, queste imprese hanno continuato a lavorare per il raggiungimento di obiettivi economici, sociali e di governace ed hanno potenziato il loro processo di transizione verso una dimensione istituzionale. Al reinventarsi hanno preferito il riorganizzarsi puntando su governance, strategia e sviluppo del proprio business. Ciò ha permesso loro di accreditarsi quale motore dell’economia sia europea che globale” ha spiegato Luigi Abete, Presidente Luiss Business School.

In Europa, il 35% di queste aziende sta pianificando il trasferimento della proprietà dell’impresa nelle mani della generazione successiva ed il 33% ha in programma di trasferire ad essa le responsabilità di gestione5. Nel lungo termine, dunque, molte si troveranno di fronte ad un momento delicato della loro vita, quello del passaggio generazionale, che implica il trasferimento di un patrimonio di competenze e conoscenze acquisite in anni di esperienza. Si tratta di una fase cruciale che richiede un’attenta pianificazione e gli strumenti adatti per affrontarla in maniera certa e consapevole.

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo: “Quando con la Luiss Business School abbiamo avviato questa preziosa collaborazione per un percorso di studio dedicato ai figli di famiglie imprenditrici avevamo chiara l’importanza di sviluppare la managerialità necessaria alle nuove generazioni di imprenditori per proseguire e rafforzare la propria attività aziendale. La competitività dell’industria italiana è strettamente legata alle competenze del capitale umano. Per questo il tema del passaggio generazionale ha un’importanza strategica per la conservazione e il futuro del patrimonio industriale del nostro Paese. Gli investimenti in formazione sono cruciali in questo momento storico per sostenere la ripresa e una crescita strutturale dell’Italia.”

“In questa fase di ripartenza, le imprese familiari giocano un ruolo di primo piano per l’Europa. Non possono, però, essere lasciate sole di fronte alle nuove sfide che le interesseranno e che, in alcuni casi, stanno già vivendo: primo fra tutti il passaggio generazionale, in merito al quale il 37% delle aziende familiari ritiene che la difficoltà maggiore sia riuscire a gestirne le conseguenze emotive6. La formazione offre, in questo contesto, un contributo di altissimo valore, rafforzando le soft skill e favorendo il passaggio delle competenze da una generazione all’altra. In questo modo un business model vincente potrà perpetuarsi nel tempo”, ha affermato Fabio Corsico, Direttore Executive Programme in Global Family Business Management.

Le imprese familiari sono al centro del progetto formativo, Global Family Business Management voluto da Luiss Business School e Intesa Sanpaolo. Global Family Business Management è un progetto di sistema che mette al centro formazione e giovani talenti per rigenerare il tessuto imprenditoriale italiano e rilanciare il ruolo del Paese nella competizione globale, coniugando innovazione e valorizzazione delle nostre eccellenze. Il progetto – giunto alla quarta edizione – si è sviluppato nel tempo secondo una traiettoria di crescita internazionale e oggi si avvale della prestigiosa collaborazione di due primarie BusinessSchool europee: la IÉSEG School of Management di Parigi e la IE Business School di Madrid.

All’evento interverranno: Luigi Abete, Presidente, Luiss Business School; Alain Godard, Chief Executive, European Investment Fund; Santiago Iñiguez de Onzoño, Presidente, IE University; Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale, Banca D’Italia; Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato, Pirelli & C; Alessandra Galloni, Direttore, Reuters News; Gian Maria Gros-Pietro, Presidente, Intesa Sanpaolo; Romano Prodi, già Presidente del Consiglio dei Ministri; Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore Generale, Cassa Depositi e Prestiti. Moderano Sarah Varetto, Sky Italia e Fabio Corsico, Luiss Business School.

A seguire è previsto un dibattito, a porte chiuse, con Paola Severino, Vice Presidente, Luiss Guido Carli; Paolo Gentiloni, Commissario Ue agli affari economici.