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“Lombardi: la tutela del patrimonio culturale in Italia deve essere un pilastro di una più vasta strategia Esg e le azioni di mecenatismo dei privati incentivate e sostenute dalle istituzioni”

GIOVANNI LOMBARDI

“Il Mecenatismo in Italia deve essere un pilastro della strategia ESG delle aziende, e la tutela del nostro patrimonio culturale deve diventare strategica per le aziende e per il sistema paese”.
Lo ha dichiarato il presidente dell’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, fondatore e presidente del Gruppo Industriale Tecno Giovanni Lombardi nel corso della presentazione alla stampa del restauro del Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano (1546) svoltasi questa mattina all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma. Il dipinto fa parte della raccolta farnesiana del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli.

“Viviamo in una fase storica molto complessa –  dichiara Lombardi – e spero che le misure di austerity di cui si inizia a parlare non preludano a tagli o modifiche dell’Art Bonus, una grande intuizione del Ministro Franceschini che è bene continuare a sviluppare e far crescere. Il nostro Patrimonio artistico e culturale è immenso e va tutelato e valorizzato e le istituzioni non potranno farcela da sole. E’ bene che l’impegno per il mecenatismo diventi nel nostro Paese un pilastro di articolate strategie Esg delle imprese. Sarebbe anche importante che nei nuovi rating che si andranno a definire per valutare le aziende ne venga tenuto conto. Da imprenditore, lavorando quasi totalmente con il privato, ritengo che sarebbe necessario dare un segnale chiaro e rafforzare la committenza pubblica nel definire criteri che danno punteggi per le gare, questo potrebbe premiare l’impegno di aziende che realizzano azioni di mecenatismo. Punteggi che potrebbero essere parametrati anche valutando l’impegno economico messo in campo e gli indicatori finanziari dell’azienda”.

Ritratto di Pier Luigi Farnese

Un modello integrato di mecenatismo, promosso e sostenuto dall’Advisory Board del Museo e Real Bosco di Capodimonte, presieduto da Giovanni Lombardi, che ha portato al restauro di altri importanti dipinti. Oltre al citato Tiziano, sono stati restaurati la Cantatrice di Bernardo Cavallino, l’Adorazione dei Pastori di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, il Paesaggio con la Ninfa Egeria di Claude Lorrain, il Ritratto dell’Infante Francesco di Borbone di Elisabeth Vigée Le Brun, la Natività di Luca Signorelli, l’Adorazione del bambino di Michelangelo Anselmi ed è in corso il restauro l’Annunciazione e i Santi Giovan Battista e Andrea di Filippino Lippi.

L’opera sarà in mostra, a partire dal 18 marzo 2022 presso il Complesso Monumentale della Pilotta a Parma nell’ambito della mostra “I Farnese. Architettura, Arte, Potere”, patrocinata dal Ministero della Cultura e inserita nei progetti di Parma Capitale italiana della Cultura 2020+21, esposizione a cui il Museo e Real Bosco di Capodimonte contribuisce in maniera rilevante con il prestito di un nucleo significativo di dipinti, armature e preziosi oggetti della Wunderkammer Farnese. Il 30 luglio 2021 il Ritratto di Pier Luigi Farnese in armatura di Tiziano è stato esposto a Palazzo Barberini, sede del primo incontro dei Ministri della Cultura del G20 a Roma, nella sala dedicata all’Istituto Centrale per il Restauro.