Home News Lavoro agile: Il Governo azzera tutte le tutele per i lavoratori fragili

Lavoro agile: Il Governo azzera tutte le tutele per i lavoratori fragili

“Il Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi, e pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (D.L. n. 24/2022), a differenza di quanto annunciato e previsto nella bozza entrata in Consiglio dei Ministri, non prevede alcuna proroga per il mantenimento in lavoro agile dei lavoratori fragili, in quanto il nuovo termine del 30 giugno 2022, previsto nella bozza di DL entrata in Consiglio dei Ministri, non è più presente nel testo del decreto pubblicato, circostanza questa che, al momento, elimina la tutela di questi lavoratori a partire dal 1 aprile p.v., e li obbligherebbe ai rientri in presenza, mettendo seriamente a rischio la loro salute” denuncia Marco Carlomagno, Segretario generale della FLP. 

“Una decisione, questa del Governo, incomprensibile e inaccettabile, in un momento in cui la situazione sanitaria è ancora caratterizzata da una circolazione molto forte della variante Omicron 2, e il numero dei contagi di nuovo in aumento” prosegue Carlomagno.

Come FLP, sulla scorta di quanto ottenuto il mese scorso in Parlamento, con l’avvenuta approvazione di un emendamento da noi proposto, che prorogava fino al 31 marzo 2022 le tutele per il personale fragile, ci batteremo perché in sede di conversione in legge del Decreto, o in altro provvedimento di immediata emanazione, venga modificata questa iniqua decisione. In ogni caso, e nelle more delle auspicate modifiche normative, siamo impegnati, in ogni posto di lavoro, a garantire da subito la piena tutela a detto personale, utilizzando tutti gli strumenti della contrattazione integrativa, per impedire rientri che possano aggravare tali patologie, garantendo adeguate misure di protezione a chi versa in precarie condizioni di salute.

A.A.