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INNOVABIOMED, EVENTO DI ECCEZIONE ALLA FIERA DI VERONA

Si apre martedì 24 maggio nella città scaligera il “network place” dall’approccio multidisciplinare

di Riccardo Romani

Il comitato scientifico di Innovabiomed – patrocinato da Regione Veneto, Provincia e Comune di Verona, Università di Verona, Università di Padova, Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri del Veneto; partner Confindustria Dispositivi Medici e Confimi Sanità – è composto da Carlo A. Adami, chirurgo vascolare, ideatore dell’evento e presidente del comitato; Gino Gerosa, professore di Cardiochirurgia della Facoltà di Medicina dell’Università di Padova, direttore del Centro di Cardiochirurgia e del Programma Trapianto di cuore e Assistenza Meccanica dell’Azienda Ospedaliera di Padova e past President della SICCH; Giampaolo Tortora, professore di Oncologia Medica della Facoltà di Medicina dell’Unicatt di Roma e direttore del Cancer Center e della Oncologia Medica della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS di Roma; Luigi Bertinato, coordinatore della struttura della Clinical Governance e responsabile della segreteria scientifica della presidenza dell’ISS.

L’evento si aprirà martedì 24 maggio 2022, ore 9.30, presso l’Auditorium Verdi della Fiera di Verona. Dopo il saluto inaugurale di Carlo Adami, si terrà la lectio magistralis “The transition in healthcare: from emergency to emergence” di Walter Ricciardi, professore di Igiene e Sanità Pubblica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Unicatt di Roma, consigliere scientifico del MSAL per l’emergenza Covid, direttore scientifico ICS S.Maugeri, presidente della WFPHA e del Mission Board for Cancer della ECA.

I relatori del convegno inaugurale, dedicato all’”Insufficienza d’organo: prospettive terapeutiche”, moderato dal professor Gerosa, sono: Marco Agostini, biologo genetista, Chirurgia Generale 3 Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Università di Padova (“Organoidi”); Stefano Piccolo, professore ordinario di Biologia Molecolare, Dipartimento di Medicina Molecolare, Università di Padova (“Invecchiamento d’organo”); Massimo Cardillo, Direttore Generale Centro Nazionale Trapianti ISS (“Sistemi Trapianti Italiani: Donatore DBD – DCD e da donatore vivente”); Nicola Pradegan, Cardiochirurgia e Programma Trapianto di Cuore e Assistenza Meccanica dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova (“Ex vivo perfusion machine”); Vincenzo Tarzia, Cardiochirurgia e Programma Trapianto di Cuore e Assistenza Meccanica dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova (“Follow up dei pazienti impiantati con VAD/TAH: il ruolo della rete delle nuove tecnologie”); Evelina Tacconelli, professore ordinario di Malattie Infettive e Direttore Clinica delle Malattie Infettive Università di Verona (“Vaccinazioni COVID 19 e trapianti”); Lucrezia Furian, professoressa di Chirurgia Generale – Chirurgia dei Trapianti Rene e Pancreas, Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche, Azienda Ospedaliera Università di Padova (“Nuove prospettive nella terapia cellulare del diabete”).

A seguire, il dibattito (sempre col professor Gerosa) sul post-umano con Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista, docente di Filosofia delle Scienze Biologiche, Dipartimento di Biologia Università di Padova (“Rapporto uomo-macchina/aspetto laico”); Andrea Manto, Presidente di “Ut Vitam Habeant” (“Il Post umano: un’evoluzione della nostra specie?”); Mauro Ferrari, professore della School of Farmacy della Washington-Seattle University, President and CEO BrYet Pharmaceuticals (“Overlooking the future”).

Dalle 14.30, una sessione su “PNNR, Sicurezza e Big Data in Sanità” col professor Tortora e interventi di Roberto Baldoni, Direttore Agenzia CyberSicurezza Nazionale (“Cybersecurity e Sanità”); David Vannozzi, Direttore Generale CINECA (“Big Data e AI nella gestione dei dati sanitari”); Domenico Mantoan, Direttore Generale AGENAS (“AGENAS e gestione del PNRR in Sanità”); Roberto Giacobazzi, prof. di Informatica, Prorettore Vicario dell’Università di Verona (“Università e PNRR”); Ruggero De Maria Marchiano, professore di Patologia Generale, Dipartimento di Medicina e Chirurgia Traslazionale, Presidente Alleanza contro il Cancro, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (“La medicina personalizzata, l’esempio in Oncologia”); Alessandro Mazzucco, presidente Fondazione Cariverona (“Il ruolo delle Fondazioni bancarie nel sostegno alla ricerca e innovazione biomedica”); Francesco Gabbrielli, direttore del Centro Nazionale per la Telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali dell’ISS-Roma (“Il ruolo della telemedicina nell’ospedale del futuro”); Renato Scienza, direttore emerito di Neurochirurgia Azienda Ospedaliera Unipd, Humanitas Gavazzeni di Bergamo (“Telemonitoraggio clinico Ospedale-Domicilio”); Mario Plebani, professore onorario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica dell’Unipd, President Elect EFLM (“Bio-banking”); Paola Maria Arneodo, responsabile servizio tecnico Azienda Ospedaliera Santa Croce (Ivrea) e Carle (Cuneo) (“La sala operatoria ibrida”); Stefano Mazzoleni, professore del POLIBA, Dipartimento dell’Ingegneria Elettrica e dell’Informazione, Istituto di BioRobotica Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (“Presente e futuro in chirurgia robotica”); Claudio Vagnini, direttore generale Azienda Ospedaliera Unimore (“Evoluzione tecnologica per la logistica ospedaliera: l’esperienza di Modena Baggiovara”); Daniela Pedrini, presidente SIAIS. e IFHE (“Nuovi materiali e tecnologia di costruzione delle strutture ospedaliere”).

Uno spazio sarà dedicato al tema dei droni in sanità (“Sky53” project), con Ugo Dibennardo, amministratore delegato CAV; Sabato Fusco, direttore tecnico CAV; Francesco Gabbrielli; Roberto Calvi, direttore tecnico presso Calvi Tecnologie, pilota istruttore UAV, Esperto di applicazioni di droni e per lo sviluppo di Brevetti e Progetti Elettromeccanici e Medici e Eyal Regev, CEO Gadfin Sistemi di trasporto mediantedroni, Israele.

Nei “convegni satellite”, interverranno: Giuseppe Lippi, professore di Biochimica Clinica, presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Università di Verona (“Medicina Personalizzata”); Manuela Bocchino, Centro Nazionale di Telemedicina ISS-Roma (“Innovazioni biotecnologiche in telecardiologia: il futuro”); Alfredo Guglielmi, direttore Dipartimento di Oncologia e Chirurgia e Chirurgia Epatobiliare Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (“Digital twin del paziente chirurgico”).

Uno spazio sarà anche dedicato a “Le idee e le proposte dei giovani nel campo del biomedical”. Nell’ambito del macrotema “Insufficienza cardiaca terminale e sistemi di assistenza meccanica al circolo; quale futuro?” si parlerà di “Scompenso cardiaco end-stage: l’effetto spugna” (prof. Gerosa); “Tecnologia e tecnica negli LVAD: soluzioni Bi-Tech” (Vincenzo Tarzia, Cardiochirurgia e Programma Trapianto di Cuore e Assistenza Meccanica dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova); “Il ruolo della rete” (Serafina Valente, direttore di Cardiologia Clinico Chirurgica e Direttore del Dipartimento Cardio- Toracico-Vascolare Azienda Ospedaliera-Universitaria Senese); “Il ruolo del CNT” (Massimo Cardillo, direttore generale Centro Nazionale Trapianti ISS) e “Il ruolo del Medico Generale” (Domenico Crisarà, Vicesegretario Nazionale FIMMG).

Ad un round table su “Il Follow-up del paziente con LVAD” si siederanno esperti di Padova, Verona, Milano Niguarda, Udine, Roma, ISMETT Palermo. Massimiliano Boggetti, presidente di Confindustria Dispositivi Medici e Massimo Pulin, presidente Confimi Sanità, esporranno le epitomi dell’evento.