Quest’estate si prevede un aumento del +50% dei rifiuti di plastica sulle spiagge
Keep Sea Blue, ONG no-profit con sede ad Atene, ha scelto Oracle Blockchain e Oracle Cloud Infrastructure per supportare la propria missione: quella di salvare il Mar Mediterraneo dalla plastica. Grazie a Oracle Cloud, Keep Sea Blue promuove l’immissione in un processo di economia circolare della plastica che inquina le coste, e ne garantisce la massima tracciabilità con trasparenza, attraverso tutta la sua filiera.
Ogni anno, otto milioni di tonnellate di plastica vengono disperse negli oceani a livello globale. L’emergenza dell’inquinamento da plastica non ha risparmiato il Mar Mediterraneo, uno degli ecosistemi più vulnerabili al mondo. Si stima che, ogni anno, 229.000 tonnellate di plastica finiscano nel Mar Mediterraneo, mettendo a repentaglio gli ecosistemi marini e terrestri e la biodiversità.
Keep Sea Blue raccoglie circa 150 tonnellate di plastica al mese, che equivalgono a circa 5 milioni di bottiglie di plastica. A seguito del termine delle restrizioni sui viaggi e in base ale stime di crescita positive del settore turistico per l’anno in corso, Keep Sea Blue prevede per il 2022 un aumento del +50% dei rifiuti di plastica sulle coste mediterranee.
Come funziona?
Keep Sea Blue lavora a stretto contatto con volontari, organizzazioni no profit, settore privato e autorità locali per raccogliere rifiuti di plastica dalle spiagge: ad esempio, materiali come bottiglie, nylon e reti da pesca.
I rifiuti raccolti vengono sottoposti a un’accurata cernita e trasformati in “Recovered Seaside Plastic”, una materia prima riciclata certificata che potrà essere usata dalle aziende per la fabbricazione di nuovi prodotti o imballaggi.
Attraverso una piattaforma basata sulla tecnologia blockchain di Oracle, i partner certificati registrano le informazioni e tracciano la plastica fino al suo punto di origine, ossia fino alla specifica zona costiera in cui è stata raccolta. Le aziende che utilizzano imballaggi di materiale riciclato possono aggiungere il logo “Recovered Seaside Plastic” ai loro prodotti o imballaggi, fornendo ai clienti la prova del percorso circolare del prodotto e delle sue credenziali di sostenibilità. Tra i partner di Keep Sea Blue vi è ad esempio Klöckner Pentaplast, un’azienda globale che produce imballaggi sostenibili. e che utilizzerà il materiale riciclato dalla plastica raccolta da Keep Sea Blue per creare imballaggi per prodotti alimentari freschi in Regno Unito, Italia, Portogallo, Germania e Turchia.
“La cosa positiva riguardo a ciò che abbiamo creato è che ora ciascuno può monitorare e vedere cosa succede con i rifiuti che ha raccolto. Se un team di volontari o una comunità locale raccoglie 200 chili di plastica, possono controllare dove va a finire e come è stata utilizzata per creare un nuovo prodotto. E questo è incredibilmente stimolante per tutti.“, ha affermato il fondatore di Keep Sea Blue, Lefteris Bastakis (NdR nell’immagine, in mezzo alle bottiglie di plastica, con il gilet giallo).
“Le tecnologie avanzate sono strumenti potenti nella lotta ai cambiamenti climatici. Oracle aiuta ad affrontare le sfide legate alla sostenibilità con soluzioni che possono essere facilmente integrate con le principali attività di qualsiasi organizzazione. La piattaforma basata sulla blockchain di Keep Sea Blue utilizza la nostra tecnologia in modo estremamente innovativo e siamo molto orgogliosi di contribuire al loro successo. Ci auguriamo che questo modello pratico di economia circolare incoraggi sempre più organizzazioni a sfruttare il potere della tecnologia per creare valore aziendale in modo sostenibile“, ha aggiunto Stefanos Dionysopoulos, Country Leader di Oracle Grecia.