Home News HERA: NUOVO GREEN BOND DA 500 MILIONI DI EURO

HERA: NUOVO GREEN BOND DA 500 MILIONI DI EURO

Forte interesse da parte degli investitori internazionali per la terza obbligazione “verde” che finanzia i progetti sostenibili della multiutility in ambito ciclo idrico integrato, economia circolare e prevenzione dell’inquinamento, efficienza energetica e infrastrutture. Pervenute sottoscrizioni pari a 3,4 volte superiori all’ammontare offerto

Hera, prima azienda in Italia ad emettere nel 2014 una obbligazione “verde”, ha lanciato con successo il suo terzo green bond, inserito nel proprio programma di emissioni obbligazionarie “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN), riconfermandosi quale punto di riferimento per la finanza sostenibile, anche a livello internazionale. Dopo la pubblicazione, ieri, del nuovo Green Financing Framework (GFF), certificato da una società indipendente e già allineato alla Tassonomia europea, con questa emissione Hera ha dato così al mercato l’opportunità di investire nelle attività del Gruppo conformi ai criteri della Tassonomia stessa.

Le caratteristiche del nuovo green bond e i progetti finanziati

Il terzo green bond del Gruppo Hera (rating Baa2 con Outlook stabile per Moody’s e BBB+ con Outlook stabile per Standard & Poor’s), ammonta a complessivi 500 milioni di euro, rimborsabili in 7 anni con una cedola dello 2,5% e un rendimento pari a 2,639%. La data di regolamento della nuova emissione è prevista per il 25 maggio 2022. Il nuovo green bond è rappresentato da obbligazioni senior, non convertibili, non assistite da garanzie, destinate alla circolazione tra investitori qualificati. È inoltre atteso che al nuovo green bond sia assegnato un rating in linea con quello di Hera. La forte domanda, pari a 3,4 volte l’offerta, e la qualità degli ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a livelli molto interessanti. L’operazione ha visto una significativa partecipazione di investitori internazionali (in particolare, Gran Bretagna, Francia, Germania), in buona parte green e sustainable.

È previsto che l’obbligazione venga quotata, sin dalla data di emissione, sul mercato regolato di Euronext Dublin e, contestualmente a tale data o in un momento successivo, sul mercato regolamentato del Luxembourg Stock Exchange e sul sistema multilaterale di negoziazione ExtraMOT PRO gestito da Borsa Italiana. I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2025, selezionati sulla base di quanto previsto dal Green Financing Framework (GFF), che perseguono uno o più degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, o Sustainable Development Goals (SDGs).

I partner dell’operazione

L’emissione del green bond Hera è stata coordinata da BNP Paribas, Credit Agricole CIB, Mediobanca e UniCredit come Joint Bookrunners; BBVA, Intesa Sanpaolo e Banco Santander come Bookrunner. Lo studio legale Legance ha assistito Hera, mentre lo studio Linklaters ha supportato i Bookrunners. Sustainalytics, che ha analizzato il Green Financing Framework (GFF) di Hera e rilasciato la “second party opinion”, è una tra le società leader a livello globale nel rating nel campo degli investimenti responsabili e ESG, con uffici in 17 Paesi e oltre 500 analisti internazionali.