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SULLE SPONDE DELL’ARTE. DAL TEVERE ALLA SABINA. PARTE IL 28 MAGGIO IL CICLO DI INCONTRI IN SABINA SU INIZIATIVA DELL’ART FORUM WÜRTH DI CAPENA

L’Art Forum Würth Capena, in collaborazione con Fondazione Serpone, Lucus Feroniae e Museo dell’Olio della sabina di Castelnuovo di Farfa, presenta il progetto Sulle sponde dell’arte. Dal Tevere alla Sabina, un ciclo di tre appuntamenti dedicati al territorio della campagna romana e della Sabina

Gli incontri sono pensati per far conoscere e valorizzare realtà fortemente radicate in quest’area, scrigni di cultura e di arte, che il pubblico potrà scoprire attraverso visite guidate e laboratori.

Il primo appuntamento Un pomeriggio d’arte: Fondazione Mario & Maria Pia Serpone e Art Forum Würth Capena, sabato 28 maggio 2022, dalle ore 16.00 alle ore 19.30, si svolgerà nella sede della Fondazione Serpone a Torrita Tiberina.

La Fondazione, nata dal mecenatismo della famiglia napoletana dei Serpone, si configura come uno spazio a cielo aperto per l’arte contemporanea, raccogliendo una serie di opere collezionate da Mario e Maria Pia Serpone negli ultimi sessant’anni. Le opere di artisti come Jannis Kounellis, Bruno Munari, Mimmo Paladino, Shozo Shimamoto, sono disseminate nel giardino della Fondazione secondo un “percorso cosmico” che richiama la costellazione del Toro, omaggio al segno zodiacale dei padroni di casa. Di particolare rilievo è anche la Hermann Nitsch Chapel, uno spazio che l’Azionista viennese ha portato in vita con una delle sue famose “Malaktion”, un’esperienza mistica che ha lasciato il segno in modo vibrante.  

Dopo la visita guidata alla Fondazione, i visitatori potranno poi spostarsi all’Art Forum Würth Capena per la visita guidata della mostra [E]MOTION. Op Art, Arte Cinetica e Light Art nella Collezione Würth che inizierà alle 17.30. A seguire verrà offerto un aperitivo nel chiostro del museo.  

Il secondo appuntamento, Dall’antico al contemporaneo: Villa dei Volusii e Art Forum Würth Capena, si terrà domenica 5 giugno 2022, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. I visitatori saranno guidati alla scoperta del complesso archeologico di Lucus Feroniae e Villa dei Volusii a Capena. 

Qui potranno ammirare la grande villa d’otium edificata intorno alla metà del I sec. a.C. dalla famiglia senatoria dei Volusii Saturnini, fortunosamente scoperta durante i lavori di costruzione dell’Autostrada del Sole nel 1961. Rimangono visibili le decorazioni a mosaico della pavimentazione e il settore signorile della villa, con la classica struttura organizzata intorno al gigantesco peristilio, al cui interno spicca il lararium con le statue degli antenati.

Dopo la visita alla Villa, i visitatori potranno spostarsi all’Art Forum Würth Capena per un percorso ad hoc sulla Optical Art raccontata dalla mostra “[E]MOTION. Op Art, Arte Cinetica e Light Art nella Collezione Würth” che inizierà alle 10.30 e che verrà seguita da un laboratorio creativo sulla tecnica del mosaico aperto a tutti.

Il terzo appuntamento, Luce e movimento: Museo dell’Olio della Sabina e Art Forum Würth Capena, si terrà domenica 26 giugno 2022, dalle ore 9.30 alle ore 12.30. 

I visitatori inizieranno il percorso presso l’Art Forum Würth Capena concentrandosi sulle opere appartenenti alle correnti dell’Arte Cinetica e della Light Art. Alle 10.30 i visitatori partiranno da Capena verso il cuore della Sabina dove, alle ore 11.00, saranno accolti a Castelnuovo di Farfa (Giardini all’italiana di Palazzo Salustri Galli) per una degustazione di olio. Seguirà poi la visita guidata al Museo dell’Olio della Sabina, inaugurato nel 2001 a Palazzo Perelli, sede anche del Municipio di Castelnuovo. La mattinata si concluderà con la visita al frantoio a trazione animale del XVIII secolo perfettamente conservato all’interno di Palazzo Perelli.

Il Museo dell’Olio della Sabina celebra e conserva l’antichissima cultura olivicola della Sabina attraverso un dialogo tra arte e architettura, riunendo in un unico itinerario i luoghi più rappresentativi della storia e delle tradizioni del territorio. La civiltà dell’olio rivive nelle testimonianze storiche ancora visibili e nelle nuove interpretazioni che gli uomini del nostro tempo offrono di questo simbolo millenario del mondo mediterraneo.

Per maggiori informazioni www.artforumwuerth.it