Home Costume e Società IL TRENO BIANCO DI TRENITALIA RIPARTE PER LOURDES

IL TRENO BIANCO DI TRENITALIA RIPARTE PER LOURDES

Il primo viaggio in treno con Unitalsi dall’inizio pandemia, con 421 pellegrini a bordo

di Katrin Bove

Dopo quasi tre anni di stop per l’emergenza pandemica, è partito il 20 luglio, dalla stazione di Taranto, lo speciale treno bianco di Trenitalia con a bordo 421 passeggeri tra disabili, ammalati, famiglie e volontari, per raggiungere uno dei santuari più visitati al mondo, la grotta di Massabielle a Lourdes. Il treno dispone di cuccette e vetture cosiddette barellate, ossia attrezzate con apposite barelle per offrire assistenza alle persone più fragili e in difficoltà.

Gruppo FS è infatti al fianco dell’Unitalsi ormai da decenni per il trasporto dei pellegrini verso le mete di culto italiane e internazionali.

Un pellegrinaggio di solidarietà dal tema Live for peace per promuovere e sensibilizzare la comunità nel compiere piccoli gesti concreti a supporto dell’ Ucraina. Sventolando le bandiere della pace, il viaggio del convoglio effettuerà delle soste più lunghe nelle stazioni ferroviarie di Bari, Pescara, Ancona e Rimini, dove sono previsti dei flash mob – organizzati dai volontari e che avranno come colonna sonora Peace and love, il nuovo singolo di Francesco Gabbani – con l’obiettivo di coinvolgere le sezioni regionali Unitalsi, le autorità civili ed ecclesiali locali.

«Siamo particolarmente contenti di questa iniziativa perché è un ulteriore segnale di ripartenza. È il primo treno che ci consente, dopo la pandemia, di ritornare verso un servizio che svolgiamo da tanti anni, accompagnando gli ammalati e le loro famiglie fino a Lourdes. Il rapporto tra Trenitalia e Unitalsi arriva da lontano con questo servizio che svolgiamo con passione e dedizione e che vede l’impegno di tanti colleghi e colleghe nello scortare i pellegrini durante il viaggio» spiega Domenico Scida, Direttore Business Intercity di Trenitalia, e conclude «A bordo del convoglio si può mangiare, dormire e condividere dei momenti di preghiera, facendo diventare il viaggio stesso un’esperienza. Siamo dunque felici di ripartire e accompagnare nuovamente l’Unitalsi in questi spostamenti. Questo è solo il primo di altri cinque trasporti che effettueremo durante la stagione estiva e che uniranno il Sud Italia con la cittadina francese».

«Sarà un pellegrinaggio della pace, perché non vogliamo e non dobbiamo abituarci alla guerra in Ucraina, vogliamo che questa iniziativa non si riduca ad un semplice slogan, e vogliamo sensibilizzare le persone che incontreremo lungo il nostro viaggio, da Sud a Nord del Paese, a compiere gesti concreti per aiutare il popolo ucraino. L’accoglienza e il cessate il fuoco sono i temi che canteremo lungo tutto il nostro viaggio in treno, nelle stazioni ferroviarie italiane fino alla grotta di Lourdes», ha sottolineato Vicenzo Nigro, Presidente della sezione pugliese Unitalsi.