Home Aerospazio e difesa LEONARDO: L’INDUSTRIA DELLA DIFESA EUROPEA E IL SUO CONTRIBUTO ALLA SICUREZZA

LEONARDO: L’INDUSTRIA DELLA DIFESA EUROPEA E IL SUO CONTRIBUTO ALLA SICUREZZA

Bruxelles è stata il centro del dibatto europeo sui temi della difesa, della sicurezza e del ruolo delle industrie di settore; le aziende dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza (AD&S) si interrogano su come sviluppare capacità e tecnologie necessarie a operare in un contesto internazionale totalmente nuovo rispetto a pochi mesi fa

Il comparto industriale dell’AD&S europeo contribuisce al PIL dei paesi membri per un valore di €240 miliardi: ogni euro di fatturato genera 0,99 euro di PIL, un rapporto che colloca le industrie del settore tra quelle a maggior valore aggiunto per l’economia del continente.

L’industria dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza è dunque una componente indispensabile per consentire lo sviluppo socioeconomico dei paesi in cui opera, e fornisce ai governi nazionali le tecnologie e gli strumenti mediante i quali le istituzioni possono garantire la sicurezza.

Bastian Giegerich

Su questi temi si è tenuto a Bruxelles l’evento organizzato da Leonardo dal titolo “The pathway to European Defence between global challenges and technological sovereignty”. Ospiti alcuni tra i più autorevoli rappresentanti delle istituzioni europee, tra cui il Commissario per l’Economia Paolo Gentiloni e Roberta Metsola, Presidente dell’Europarlamento, che è intervenuta con un video messaggio. A chiudere la serata il key note del Direttore per le Analisi Militari e di Difesa dell’Istituto Internazionale per gli Studi Strategici (IISS) Bastian Giegerich.

Nelle sale del palazzo storico della Biblioteca Solvay si è parlato di come aumentare la collaborazione tra Paesi, che sarà sempre più la linea da seguire per rendere l’Europa strategicamente autonoma e tecnologicamente indipendente per quanto riguarda le proprie capacità di difesa. Occorre però essere consapevoli della complessità, dei costi e dell’elevato grado di specializzazione che richiedono le nuove tecnologie, in particolare nel settore emerging disruptive, fondamentale per le piattaforme e le soluzioni del futuro.

Il contributo dell’industria

Leonardo è pronta a sostenere questo processo grazie a capacità distintive che la rendono una delle poche industrie europee a presidiare tecnologie multidisciplinari in tutti e cinque i domini. Per sostenere la base tecnologica e industriale della difesa europea è fondamentale sviluppare un ciclo di cooperazione completamente integrato, a partire dalla definizione condivisa di priorità e requisiti, fino all’aumento dei finanziamenti europei nella ricerca per la difesa e lo sviluppo di programmi comuni.

Alessandro Profumo

Per Profumo “il primo passo è individuare le competenze e le capacità professionali di cui il settore avrà bisogno nel medio e nel lungo periodo. Per questo in Leonardo è stata messa a punto una mappa delle competenze e delle tecnologie critiche e abbiamo investito nei Leonardo Labs, una rete di 11 laboratori dedicati alla ricerca sulle emerging disruptive technologies”.

Alle parole dell’AD di Leonardo si è aggiunto il Commissario Gentiloni, il quale ha ricordato le conseguenze dell’invasione della Russia sull’economia globale e in particolare su quella europea, con la combinazione di un’impennata dei prezzi dell’energia, di un’inflazione crescente, della debolezza della domanda esterna e di un’incertezza straordinaria che hanno indebolito la fiducia e offuscato le nostre prospettive economiche. Secondo le ultime previsioni, dobbiamo aspettarci una crescita dell’economia europea dello 0,3% per l’anno prossimo e dell’1,6% nel 2024. “Dobbiamo prenderci maggiori responsabilità a livello europeo, il che significa sostanzialmente aumentare le spese per la Difesa: veniamo da due decenni di investimenti bassi in cui la spesa combinata per la Difesa in Europa è cresciuta del 20%, quando nello stesso periodo negli Stati Uniti cresceva del 60%, in Russia triplicava e la Cina la aumentava del 600%”. 

Roberta Metsola

Anche Roberta Metsola, nel suo intervento video, ha ribadito l’importanza di destinare ulteriori risorse alla Difesa per avvicinare sempre di più l’Europa alla propria sovranità. Secondo la Presidente ci sarà bisogno di investimenti, nuove capacità industriali e strumenti di collaborazione internazionale per garantire l’accesso alle principali tecnologie critiche di cui l’industria della Difesa ha bisogno.

A chiusura dell’evento il key note di Giegerich ha sottolineato come, per molti operatori del settore, negli ultimi venti o trent’anni sia cresciuto il ruolo dei mercati d’esportazione rispetto a quelli domestici. Un mutamento che di riflesso ha visto trasformare alcuni buyers in veri e propri competitors che hanno scambiato l’accesso ai loro mercati con il trasferimento tecnologico a loro favore.