Home News GRUPPO MARTINI RIDUCE LE EMISSIONI DI CO2 DI 1600 TONNELLATE CON HERA

GRUPPO MARTINI RIDUCE LE EMISSIONI DI CO2 DI 1600 TONNELLATE CON HERA

Un nuovo polo energetico, che entrerà in esercizio nel 2024, sarà realizzato da Hera nell’area industriale di Longiano e interconnetterà energeticamente due stabilimenti del Gruppo Martini, garantendo una diminuzione complessiva dei consumi del 24%

Il progetto realizzato da Hera Servizi Energia, (energy service company del Gruppo Hera), per il Gruppo Martini, realtà leader nel settore alimentare e zootecnico, prevede l’ unione, nell’area industriale del territorio di Longiano, di due stabilimenti produttivi “Martini” e “C.A.F.A.R.” , con importanti benefici sia a livello economico che ambientale.

Dal punto di vista impiantistico si prevede di raddoppiare all’interno dello stabilimento Martini la tecnologia cogenerativa. Sarà inserito in parallelo all’impianto esistente un nuovo impianto di cogenerazione di potenza elettrica nominale pari a 730 kWe, in grado di ottimizzare la copertura dei fabbisogni elettrici e termici richiesti dal processo produttivo dell’azienda.

All’interno dello stabilimento C.A.F.A.R., invece, verrà realizzato un nuovo impianto di trigenerazione di ultima generazione di potenza elettrica nominale pari a 999 kW elettrici in grado di soddisfare la richiesta di energia elettrica di stabilimento per circa il 90% del suo fabbisogno e di recuperare calore sotto forma di acqua calda per l’alimentazione di un nuovo impianto frigorifero e per ulteriori usi interni dello stabilimento. Un lungo anello termico bidirezionale interconnetterà gli impianti di co/trigenerazione dei due stabilimenti di proprietà del Gruppo Martini trasferendo acqua calda a entrambi in base alle richieste termiche in modo da ottimizzare il recupero e non disperdere calore utile in atmosfera.

Si tratta di un’iniziativa di grande rilevanza, sia per il contenimento dei costi energetici aziendali sia per la tutela ambientale: grazie alla realizzazione dell’anello termico si otterrà un notevole efficientamento energetico generale di stabilimento, garantendo la massima copertura dei fabbisogni energetici dei due stabilimenti, grazie alla tecnologia cogenerativa ad alto rendimento.

Nel suo complesso il polo energetico comporterà una riduzione dei consumi di energia primaria del 24%, con un rendimento complessivo, in termini di conversione di energia, dell’85 %.

Grazie all’iniziativa sarà evitato annualmente un consumo di circa 680 tonnellate equivalenti di petrolio e l’emissione di 1.600 tonnellate di CO2. Un beneficio ambientale paragonabile a circa 1.200 automobili a benzina sottratte alla circolazione.

Annachiara Albanese