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6 INFERMIERI SU 10 SONO IN BURNOUT

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Studio BENE: Il Benessere degli Infermieri e la Sicurezza nei Pazienti

Un recente studio condotto dall’Università di Genova in collaborazione con la Federazione Nazionale degli Infermieri (Fnopi) ha rivelato dati allarmanti sullo stato di benessere degli infermieri in Italia. Oltre alle potenziali conseguenze sulla qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti. Lo studio, intitolato “BENE: BEnessere degli Infermieri e staffiNg sicuro negli ospEdali,” sottolinea la necessità di affrontare le sfide che gli infermieri affrontano quotidianamente.

La ricerca ha rivelato che il 60% degli infermieri in Italia è a rischio di burnout, con il 45,2% pronto a lasciare l’ospedale a causa di insoddisfazione lavorativa legata a basse retribuzioni, mancanza di opportunità di carriera e carenza di personale. Questa insoddisfazione ha un impatto diretto sulla qualità delle cure e sulla sicurezza dei pazienti.

Stress e Burnout Negli Infermieri

Il 59% degli infermieri attualmente in servizio negli ospedali italiani si dichiara molto stressato, con il 36% che afferma di non avere il controllo sul proprio carico di lavoro. Il 47,3% si sente “privo di energia,” e il 40,2% sperimenta un elevato esaurimento emotivo. La carenza di personale è il motivo principale delle cure mancate, e solo il 3,2% degli infermieri ritiene “eccellente” la sicurezza del paziente nei propri ospedali.

L’esposizione ai pazienti Covid-19 ha contribuito al livello di stress elevato nel 46,4% degli infermieri. La mancanza di soddisfazione lavorativa è prevalentemente legata allo stipendio (77,9%) e alla mancanza di opportunità di avanzamento (65,2%). Solo il 3,2% ritiene che la sicurezza del paziente sia al massimo livello.

Migliorare il Benessere degli Infermieri e la Sicurezza dei Pazienti

Gli infermieri intervistati nel corso dello studio hanno suggerito alcune azioni chiave per ridurre il burnout e migliorare il loro benessere, inclusi:

  1. Aumentare il livello di organico infermieristico.
  2. Consentire agli operatori sanitari di lavorare al massimo delle loro competenze professionali.
  3. Migliorare la comunicazione del team.

La Voce Degli Esperti e le Richieste di Azioni Urgenti

Secondo Annamaria Bagnasco, coordinatrice dello studio BENE, “la sicurezza del paziente è garantita anche dalla stabilità del personale.” La presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli, sottolinea l’urgenza di soluzioni strutturali per invertire la tendenza, con particolare attenzione alla poca attrattività della professione infermieristica in relazione agli aspetti stipendiali, di crescita e sviluppo di carriera.

La Fnopi sottolinea la necessità di un impegno politico e manageriale urgente per migliorare la soddisfazione degli infermieri e garantire un’assistenza sanitaria sicura e di qualità. L’obiettivo è creare una professione infermieristica 2.0 che possa affrontare le sfide attuali e future, garantendo cure adeguate e sicure per tutti i pazienti.

Annachiara Albanese