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A ROMA LA 1A TAPPA di #CAMPIONIdiVITA

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Lo Sport come Trampolino per la Formazione e l’Inclusione: Successo a Roma per la 1a Tappa 2024 di #CAMPIONIdiVITA

Lo sport non è solo competizione fisica, ma un potente veicolo di valori educativi che contribuiscono alla crescita individuale e collettiva dei giovani. La prima tappa 2024 di #CAMPIONIdiVITA, svoltasi con grande successo a Roma, ha messo in luce l’importanza dello sport come strumento per promuovere l’inclusione sociale. Oltre che per diffondere valori fondamentali tra gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia.

L’iniziativa, ideata da RG in collaborazione con Intesa Sanpaolo e patrocinata dal Comitato Italiano Paralimpico, ha coinvolto tre ambasciatori dello sport olimpico e paralimpico di fama mondiale: Andrea Lucchetta, Oney Tapia e Oxana Corso. L’obiettivo principale è stato sensibilizzare i giovani sul rispetto, sull’inclusione e sulla capacità di affrontare le sfide con determinazione e passione attraverso lo sport.

Un progetto per gli studenti

L’evento ha visto la partecipazione di 500 studenti provenienti da 9 scuole superiori di Roma. Gli studenti sono stati coinvolti in modo attivo attraverso un divertente edu-quiz, un momento di coinvolgimento che rientra tra le innumerevoli attività promosse dal Museo del Risparmio. Quest’ultimo, nato nel 2012 a Torino, si impegna a diffondere la cultura finanziaria in modo innovativo e divertente.

La tappa romana di #CAMPIONIdiVITA ha visto la partecipazione di due grandi atleti paralimpici, Oney Tapia e Oxana Corso, insieme al Campione Mondiale di Volley Andrea Lucchetta. Momenti toccanti sono stati rappresentati dalle testimonianze di campioni Special Olympics, Antonello Carnassale e Leonardo Vellucci. Medaglia d’oro nel calcio unificato a 5 ai Mondiali di Berlino nel 2023.

Promozione dell’Inclusione

Un elemento distintivo di questa edizione di #CAMPIONIdiVITA è l’inclusione di atleti con disabilità intellettiva nelle tappe dell’evento, promosso da Intesa Sanpaolo in collaborazione con realtà sportive a livello nazionale. L’obiettivo è valorizzare e includere le persone con disabilità nella società attraverso lo sport.

I campionissimi Andrea Lucchetta, Oney Tapia e Oxana Corso hanno condiviso le loro esperienze. Sottolineando l’importanza di valori come l’impegno, la determinazione, la passione e il rispetto per sé stessi e gli altri. Lo sport, secondo loro, è un mezzo per insegnare lealtà e rispetto, trasformando la competizione in un valore educativo.

#Campionidivita e di valori

“Lo sport – ha affermato Oney Tapia – mi ha sempre aiutato a sentirmi più in equilibrio, a essere più forte e autonomo in ogni sfida che mi trovo adaffrontare. Dopo l’incidente che mi ha fatto perdere la vista ho acceso una nuova luce nella mia vita e ho deciso di farlo seguendo la mia passione più grande: lo sport. Ciascuno di noi ha un talento nascosto che spesso tende a rimanere tale: la tenacia. Con la forza di volontà e con l’ottimismo si arriva ovunqueanche se si incontrano ostacoli grandi e difficili da superare e non bisogna avere paura di raccontarsi con autenticità”.

“Il Gruppo Intesa Sanpaolo si impegna da tempo nel promuovere il valore dell’inclusione. Anche attraverso il sostegno, a tutti i livelli, al mondo dello sport. I cui valori sono fondamentali per la crescita e la formazione delle nuove generazioni – commenta Roberto Gabrielli, responsabile Direzione regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo. – Oggi ci uniamo quindi con grande entusiasmo ai giovani invitati a questo incontro con atleti di fama internazionale. Veri e propri campioni di vita e di valori. Un impegno profuso anche per la crescita della cultura economica grazie al Museo del Risparmio. La cui vocazione è diffondere con un approccio innovativo e divertente le competenze finanziarie di base necessarie per la corretta gestione del denaro. Oggetto delle attività didattiche interattive svolte stamattina insieme agli studenti romani”.

“Qualunque sia la disciplina sportiva che si sceglie di praticare – ha spiegato Adriano Panatta – quello che conta è riuscire a viverla sempre con leggerezza e divertimento, rispettando sé stessi e gli altri. Servono impegno, determinazione, passione. Ma soprattutto il rispetto per la propria vita e per quella degli altri. Il che si esplicita nella capacità di essere inclusivi nella diversità. Lo sport insegna proprio questo, ad essere persone leali e rispettose del tuo compagno di squadra così come del tuo avversario”.