Home ORE12 Sanità IL COLONNELLO VILLADEI INCONTRA I PICCOLI PAZIENTI DEL BAMBINO GESÙ

IL COLONNELLO VILLADEI INCONTRA I PICCOLI PAZIENTI DEL BAMBINO GESÙ

Walter Villadei al Bambino Gesù Roma
Walter Villadei

Tra lo spazio e la terra, il colonnello Walter Villadei, protagonista del progetto astRNAuts, ha mantenuto la sua promessa di incontrare i piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dopo la sua missione spaziale Ax-3 Voluntas. Accompagnato dall’Aeronautica Militare, l’astronauta italiano ha portato la magia dello spazio direttamente nelle corsie dell’ospedale della Santa Sede

Durante l’incontro nella Ludoteca il colonnello Villadei ha risposto alle domande più fantasiose. “Come divento un astronauta?”, “Cosa ti ha fatto paura?”, “Come si dorme nello spazio?“, sono solo alcune delle curiosità che i bambini hanno posto all’astronauta. Con simpatia, Villadei ha spiegato che lo spazio non fa paura, è come il cielo sulla Terra, solo molto più grande. Tra risate e stupore, ha condiviso dettagli intriganti sulla vita nello spazio, incluso il riciclo e la purificazione della pipì degli astronauti per ottenere acqua distillata.

«Una grandissima emozione vedere la meraviglia negli occhi dei bambini» ha detto al termine dell’incontro l’astronauta italiano.

Il progetto astRNAuts

L’incontro è proseguito con la visita ai pazienti ricoverati nel reparto di Reumatologia, guidato dal dottor Fabrizio De Benedetti. Il colonnello Villadei ha espresso la sua emozione nel vedere finalmente la meraviglia negli occhi dei bambini, dopo aver avuto solo l’audio durante il collegamento dalla stazione spaziale.

Il colonnello è uno dei protagonisti del progetto di ricerca biomedica spaziale “astRNAuts”. Realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e l’Aeronautica Militare. Lo studio si concentra sugli effetti dell’assenza di gravità sull’organismo umano attraverso l’analisi di molecole di RNA nei fluidi corporei degli astronauti. Con l’obiettivo di sviluppare un modello predittivo utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale. I risultati non solo beneficeranno la salute degli astronauti durante le missioni spaziali, ma avranno applicazioni anche sulla Terra. Contribuendo alla comprensione dei processi degenerativi e migliorando diagnosi e trattamenti per patologie croniche pediatriche e dell’adulto.

All’incontro hanno partecipato il Presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, il Colonnello Rosario D’Auria, Vice Capo del Reparto Comunicazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, e Andrea Masotti, dell’unità di ricerca di Medicina predittiva e preventiva nonché referente per l’Ospedale della Santa Sede del progetto di medicina biospaziale “astRNAuts”.