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LESIONI POLMONARI PRECOCI, UNA NUOVA TECNICA INNOVATIVA

Innovazione nella Chirurgia del Polmone: Tecnica Avanzata per Rimuovere Lesioni Polmonari Precoci

Di Katrin Bove

Una nuova tecnica rivoluzionaria sviluppata al Policlinico Gemelli sta migliorando notevolmente le prospettive di guarigione per i pazienti con tumore del polmone. Grazie alla collaborazione tra i chirurghi toracici e i radiologi interventisti della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, è ora possibile rimuovere in maniera mininvasiva le lesioni polmonari sospette nelle loro fasi più precoci.

Una Nuova Frontiera nella Diagnosi Precoce

Le lesioni polmonari sospette, spesso rilevate tramite TAC ad alta risoluzione, possono essere molto difficili da identificare e rimuovere nelle prime fasi di sviluppo. Queste lesioni, essendo molto piccole e poco dense, risultano indistinguibili dal tessuto polmonare sano all’ispezione diretta del chirurgo. Per ovviare a questo problema, i medici del Gemelli hanno introdotto l’uso di una microspirale metallica (microcoil) posizionata all’interno delle lesioni sotto guida TAC. Questa tecnica permette di marcare le lesioni, rendendole visibili durante l’intervento chirurgico mini-invasivo.

Il Processo Chirurgico

La procedura si articola in due fasi principali:

Posizionamento del Microcoil: I radiologi interventisti, guidati dalla TAC, inseriscono una microspirale metallica all’interno delle lesioni sospette. Questo passaggio avviene dall’esterno e consente di marcare con precisione il nodulo da rimuovere.

Intervento Chirurgico Mini-Invasivo: Successivamente, si esege l’asportazione del nodulo utilizzando una tecnica toracoscopica. Dopo aver effettuato una piccola incisione di circa 3 cm sul torace, viene inserita una videocamera che consente di localizzare il microcoil e rimuovere il nodulo con precisione, preservando il tessuto polmonare sano.

Questo approccio riduce i tempi di recupero, permettendo al paziente di tornare a casa dopo soli due giorni dall’intervento.

Riconoscimenti e Applicazioni Future

La tecnica è stata presentata lo scorso ottobre al congresso della Società Italiana di Chirurgia Toracica, dove ha ricevuto il premio per la migliore relazione nella sezione di chirurgia toracica mini-invasiva. Inoltre, è stata recentemente illustrata al II Congresso Europeo di Radiologia Toracica. Tenutosi a Roma dal 9 all’11 maggio, consolidando la sua rilevanza a livello internazionale.

Abbiamo iniziato a utilizzare questa tecnica nel 2019 e da allora l’abbiamo perfezionata costantemente“. Afferma la dottoressa Maria Teresa Congedo, docente di Chirurgia Toracica all’Università Cattolica e medico presso il Gemelli. “Grazie a questa innovazione, possiamo operare su lesioni altrimenti non trattabili e migliorare significativamente le possibilità di guarigione dei nostri pazienti.

Il professor Stefano Margaritora, direttore della UOC di Chirurgia Toracica al Gemelli, sottolinea l’importanza del centro come riferimento nazionale ed europeo per la chirurgia toracica uniportale, tecnica che consente interventi chirurgici tramite un’unica piccola incisione cutanea. Per garantire un rapido accesso ai consulti specialistici, è stato inoltre inaugurato un ambulatorio dedicato ai noduli polmonari sospetti.