Giovedì 23 giugno 2022, ore 18.00, si terrà all’Accademia Nazionale di San Luca la presentazione del volume Antonio Canova. La vita e le opere, di Francesco Leone (Officina Libraria, 2022)
«Canova era di statura media, snello della persona, ispirava confidenza al solo vederlo, confidenza che cresceva poi sentendolo parlare con questa sua voce sonora. La sua faccia esprimeva la bontà del suo cuore; aveva gli occhi molto incassati: il suo sguardo era penetrante, ma dolce; allora era già un po’ calvo, benché non avesse che circa 57 anni; la sua bocca sempre sorridente, pareva pronta a dire cose piacevoli». Così Francesco Hayez ricordando il primo incontro con Canova avvenuto a Roma nel 1809.
Nonostante la sua normalità, cadenzata da un intenso lavoro quotidiano e da una serie di immutabili riti giornalieri, per certi versi la vicenda biografica di Antonio Canova può essere considerata epica. Nato alle pendici del monte Grappa, a Possagno, da una famiglia di scalpellini, a quarant’anni quest’uomo, baciato dal destino e concupito dai potenti di tutto il mondo, era già divenuto uno dei personaggi più famosi della sua epoca; mentre la sua rettitudine morale lo rendeva un esempio per tutti e il vessillo di un’italianità di cui in quegli anni di guerre stava sbocciando quella consapevolezza che avrebbe poi condotto alle battaglie risorgimentali.
Un episodio emblematico per tutti: nel 1815, quando si trattò di tentare il recupero dei tanti capolavori che i francesi di Napoleone avevano razziato dalla Penisola, il cardinale Consalvi e Pio VII scelsero proprio Canova come ambasciatore a Parigi. Era un’impresa disperata, ma Canova riuscì. Dando voce ai protagonisti di allora, alle biografie antiche e alle fonti documentarie – dagli epistolari alle molte altre testimonianze manoscritte – questo cospicuo volume, a duecento anni dalla morte dello scultore, ricostruisce nel dettaglio la vita prodigiosa, anche nei suoi aspetti più intimi e quotidiani, e illustra, anche attraverso un corredo di oltre 270 tavole, l’arte di questo genio universale che ha rivoluzionato, nella tecnica e nei concetti, l’arte della scultura, dando corso a una svolta che ne ha segnato per sempre la storia e le sorti future.
Francesco Leone insegna Storia dell’Arte Contemporanea all’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Studia artisti e movimenti artistici in Italia e in Europa tra mondo neoclassico e Ottocento. Ad Antonio Canova ha dedicato negli anni mostre di rilevanza internazionale e numerosi studi in cui ha pubblicato opere e documenti inediti. È inoltre coordinatore del Comitato di Studio della Fondazione Canova Onlus “Museo, Gypsotheca Antonio Canova” di Possagno.
Introducono: Francesco Cellini Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca 2019-2020, Serenita Papaldo Soprintendente alla Galleria Accademica
Intervengono: Federico Mollicone, Onorevole, Commissione cultura; Vittorio Sgarbi, Onorevole, Presidente Comitato Canova
Leggerà alcuni passi del libro l’attore Leonardo Petrillo
Alla presentazione sarà presente l’autore del volume, Francesco Leone, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara