Home News POSTE ITALIANE, UNA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE DI SUCCESSO

POSTE ITALIANE, UNA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE DI SUCCESSO

Matteo Del Fante

Una storia lunga 160 anni ma dal grande futuro

di Katrin Bove

Poste Italiane compie 160 anni di vita trascorsi in costante sintonia con il Paese, contribuendo allo sviluppo socio-economico e alla modernizzazione dell’Italia, dalla sua costituzione in Stato Unitario fino ad oggi.

Un compleanno speciale che Poste Italiane ha celebrato con il primo di una serie di eventi dal titolo “La nostra storia nel futuro del Paese” che si è tenuto al Centro Congressi La Nuvola di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei Vice Presidenti del Senato e della Camera, di Ministri e rappresentanti del Governo, Parlamentari e rappresentanti delle istituzioni centrali e locali dello Stato, autorità civili, militari e religiose, esponenti dell’economia e della cultura. Ad accoglierli la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, l’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante e il Condirettore Generale Giuseppe Lasco, che hanno ringraziato tutte le donne e gli uomini di Poste Italiane per il loro impegno e la loro professionalità. Una giornata che Poste Italiane ha voluto condividere con i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni per ricordare il percorso compiuto in più di un secolo e mezzo di storia accompagnando la crescita del Paese con spirito di servizio, slancio innovativo, vicinanza al territorio e inclusione di tutte le comunità.

Una vocazione sociale confermata anche durante la pandemia, quando Poste Italiane ha garantito i servizi essenziali ai cittadini ed ha contribuito alla campagna di vaccinazione nazionale con la distribuzione di più di 30 milioni di dosi di vaccino e la realizzazione di una piattaforma informatica a disposizione delle Regioni per le prenotazioni. Grazie alla sua infrastruttura capillare e unica, e ben prima dell’avvento di internet e delle comunicazioni digitali, Poste Italiane ha saputo mettere in rete l’Italia intera, grandi città, piccoli Comuni, borghi montani e isole. Ha favorito la coesione sociale aiutando gli italiani a parlare la stessa lingua e ha legato il Paese con un filo lungo e robusto che passava dai suoi uffici postali, i suoi portalettere, i suoi servizi logistici e di telecomunicazione.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Roma, al Centro Congressi “La nuvola”, in occasione dell’evento celebrativo del 160° anniversario della fondazione di Poste Italiane (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Poste ha sostenuto il progresso nazionale nello slancio di costruzione del giovane Stato unitario e, poi, nella ricostruzione post bellica fino al boom economico. Oggi Poste Italiane è la più grande piattaforma integrata e omnicanale di servizi in Italia a disposizione di cittadini,imprese e pubblica amministrazione e sta accompagnando il Paese nella transizione al digitale con i suoi servizi online, le app e lo Spid, di cui ha fornito l’80% delle identità digitali registrate. Poste Italiane è quotata alla Borsa di Milano dal 2015 ed è attiva nei settori logistica, corrispondenza e pacchi, nei servizi finanziari e assicurativi, nei sistemi di pagamento e nel mercato della telefonia. Offre ai cittadini oltre 62 mila i punti di contatto, una rete capillare senza eguali che permette agli italiani di essere a meno di 5 minuti di distanza dai suoi servizi; è da sempre sinonimo di affidabilità per i risparmiatori con 586 miliardi di masse gestite. E’ leader nei sistemi di pagamento elettronico (29 milioni di carte attive) e nei servizi per l’eCommerce (250 milioni di pacchi consegnati nel 2021), che si muovono sulla più grande flotta green d’Italia, con 28 mila mezzi verdi entro il 2024. E’ azienda socialmente responsabile e promotrice di sviluppo sostenibile, radicata e presente ovunque con un’attenzione particolare al sostegno dei piccoli Comuni italiani.

I risultati dell’esercizio 2021 del Gruppo Poste Italiane sono stati superiori agli obiettivi del piano “24SI” in termini di ricavi, risultato operativo e utile netto. Il Gruppo ha così confermato il suo ruolo di pilastro strategico per il Paese, contribuendo alla crescita economica, con un impatto cumulato positivo sul PIL italiano per oltre 49 miliardi di euro dal 2018 al 2021.

E’ stato quindi confermato il successo della trasformazione industriale iniziata con il piano “Deliver 2022” e proseguita con il piano“24SI”, che ha permesso di migliorare le performance del Gruppo, facendo leva sulla piattaforma di distribuzione omnicanale integrata.

Con l’aggiornamento del Piano Strategico “2024 Sustain & Innovate Plus”, presentato alla comunità finanziaria lo scorso 23 marzo, il Gruppo ha confermato l’obiettivo di accompagnare il Paese in una crescita responsabile, inclusiva e sostenibile, attraverso anche un percorso di trasformazione digitale che fa leva sui significativi investimenti in tecnologia pianificati, volti a contribuire a colmare il digital divide geografico e generazionale del Paese. In linea con il Piano Strategico il Gruppo intende inoltre entrare nel mercato dell’energia per la fine del 2022, in funzione dello scenario di mercato e delle opportunità di business, mediante la proposizione di un’offerta equa, competitiva e di semplice comprensione e un approvvigionamento da fonti “green”.

L’impegno verso la trasformazione ecologica prevede importanti iniziative e investimenti tra cui l’ efficientamento energetico degli immobili, la riduzione delle emissioni della flotta aziendale e il fotovoltaico. Tali azioni accompagneranno il Gruppo verso la c.d. “carbon neutrality” prevista entro l’anno 2030.