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LILT, 100 ANNI DI PREVENZIONE

LILT (Lega italiana per la lotta ai tumori) compie 100 anni: il Comune di Venezia presente alle celebrazioni

Il Comune di Venezia rinnova il suo impegno per sensibilizzare sul tema della prevenzione del tumore al seno. La presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, a tal proposito, ha partecipato alle celebrazioni per i 100 anni della LILT. All’incontro, svolto in un’aula di Palazzo Madama, ha inviato i propri saluti anche l’attuale presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Nel corso della conferenza sono state annunciate le iniziative di sensibilizzazione che saranno realizzate nella città lagunare ad ottobre. 

Quest’anno si prevedono circa 60.000 nuovi casi di cancro al seno diagnosticati in Italia” le parole di Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT. “Tuttavia la malattia nel 95% dei casi sarebbe guaribile con le conoscenze di cui attualmente disponiamo e grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce. Il comparto senologico dispone di tecnologie adeguate. Serve fare maggiore e corretta informazione su questi temi, al pari di quanto è stato fatto con il Covid. E’ importante sensibilizzare le ragazze già dai tempi delle scuole: è incredibile dover operare di tumore donne al di sotto di 40 anni. Le Regioni dovrebbero investire in salute e non in malattia: investire in prevenzione. Un mondo senza donne è inimmaginabile. Vogliamo passare il testimone della vita e non della sofferenza alle nuove generazioni“. 

Carlo Pianon, presidente della sezione LILT di Venezia, ha invece ricordato l’attività svolta a livello locale: “Da tanti anni operiamo sul territorio per prevenire e affiancare chi soffre di questa patologia. ‘La prevenzione è vita’: questo nostro motto deve diventare uno slogan collettivo. Tra le iniziative in programma quest’anno la Venice Marathon, marcia non competitiva con una sezione della corsa dedicata alla Lilt e la Venice Hospitality Challenge, regata nel bacino di San Marco. Inoltre un camper – ambulatorio attraverserà la provincia di Venezia per offire alle donne la possibilità di effettuare visite senologiche“. A sottolineare l’importanza della prevenzione come arma di difesa dalla neoplasia anche Vittorio Selle, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss3 Serenissima, per il quale i programmi di screening non si apprezzano abbastanza quando va tutto bene.

Sulla stessa linea Guido Papaccio, senologo, direttore Breast unist dell’Ulss3, definita eccellenza del territorio veneziano, intervenendo riguardo la Breast unit, accessibile a chiunque riscontri la presenza di noduli al seno. Per Papaccio serve educare le giovani donne già dall’adolescenza. 

La città di Venezia dedica alla prevenzione del tumore al seno l’intero mese di ottobre come ha spiegato la presidente del Consiglio Comunale Ermelinda Damiano: “E’ un grande lavoro di squadra, una rete straordinaria che s’impegna in uno sforzo organizzativo notevole. In sette anni l’Ottobre rosa è cresciuto, per numero di eventi e per importanza. Lunedì 3 ottobre presentereremo a Venezia le 80 iniziative diffuse organizzate su tutto il territorio“. “Se tutto è nato è grazie alla LILT. Il nostro obiettivo è trasmettere il messaggio che la prevenzione è vita, la diagnosi precoce serve a guarire, le donne non devono sentirsi sole. Siamo unite nella battaglia per sconfiggere questa patologia” ha proseguito Damiano. “Insieme si possono raggiungere grandi risultati, come sta facendo il lavoro di squadra alla base dell’Ottobre rosa: le donne stanno aderendo maggiormente agli screening. Grazie a tutti voi per la vostra generosità e il lavoro costante. Mi auguro che anche gli altri Comuni d’Italia vogliano partecipare ai nostri progetti. Rivolgo un appello a tutte le donne in rosa d’Italia: siamo tutte sulla stessa barca, venite a Venezia a trovarci“. 

A illustrare l’iniziativa del Vaporetto Rosa, Rachele Sacco, ideatrice del progetto per Alilaguna. “Ho ideato il Vaporetto Rosa dopo aver visto una carrozza di treno riconvertita in ambulatorio. Si è trasformato in realtà nel 2018 e in questi anni si è ampliato, grazie alla collaborazione del Comune di Venezia, il dipartimento di Prevenzione e la Breast Unit dell’Ussl 3 Serenissima oltre alla LILT di Venezia. Abbiamo usato un’imbarcazione della flotta Alilaguna. Quest’anno è il liuto, mezzo ibrido elettrico a ridotto impatto ambientale. Nel Vaporetto Rosa c’è un ambulatorio galleggiante. Grazie allo sforzo incredibile dei medici della breast Unit potremmo offrire delle visite senologiche gratuite durante i venerdì di ottobre. Le visite finalmente riprendono dopo lo stop negli anni Covid“.

Il vaporetto andrà nelle zone in cui si fa meno prevenzione, tentando di intercettare le più giovani; a bordo si parlerà di prevenzione e autopalpazione, con conferenze sulle attività promosse dal dipartimento di Igiene e distribuzione di materiale informativo ma anche presentazione di libri. Si promuoverà il vaccino contro l’HPV che sta dando risultati importantissimi nel contrasto del carcinoma al collo dell’utero e di tutti gli altri screening.

Tra le iniziative che partecipano ai festeggiamenti per i 100 anni della LILT anche la Venice Marathon, una manifestazione all’insegna della solidarietà oltre che della promozione dello sport tra i giovani, con 6000 partecipanti. La Venice Marathon sarà trasmessa in tv dalla Rai. 

Infine Mirko Sguario, presidente dello Yacht club Venezia ha accennato alla Venice Hospitality Challenge, regata tra mega yacht rappresentativi di altrettanti hotel di lusso del capoluogo lagunare che ogni anno si svolge a Venezia e a cui prenderà parte anche il Vaporetto Rosa per divulgare il suo messaggio di prevenzione. Le magliette degli equipaggi della regata, realizzate da un tessuto ricavato dal riciclo della plastica, riporteranno il nastro rosa LILT per celebrarne il centenario.

Annachiara Albanese