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SOFT POWER COSI’ IL PADIGLIONE ITALIANO HA GIA’ “VINTO”

SOTTO IL MOTTO “LA BELLEZZA  UNISCE LE PERSONE” IL MEGLIO DEL NOSTRO PAESE

Il Padiglione dell’Italia all’Expo di Dubai, primo evento globale dopo la fase più acuta della pandemia, ospita fino al 31 marzo 2022 il meglio delle imprese e della cultura del nostro Paese. E con esse il meglio delle idee, dei progetti originali e dei modelli innovativi nei settori di quello straordinario ed unico mix fatto di grandi bellezze artistiche e naturali, tradizioni artigianali, creatività industriale, enogastronomia, moda e design italiani, che hanno dato vita all’inconfondibile Italian way of life diffuso e apprezzato nei cinque continenti.

Sotto il motto “La Bellezza unisce le Persone” l’Italia ha portato – alla prima Esposizione universale organizzata nel mondo arabo – i suoi territori più rappresentativi, le istituzioni, le accademie e le università più autorevoli e un vasto programma di iniziative. Dalla sua inaugurazione, il primo ottobre scorso, già oltre mezzo milione di persone si è messo in fila per visitare il padiglione tricolore che, oltre a registrare il grande interesse dell’opinione pubblica dell’Emirato e internazionale, si è guadagnato il premio come miglior progetto imprenditoriale dell’anno, assegnatogli dai prestigiosi Construction Innovation Awards.

Interpretando il tema conduttore di Expo Dubai – “Connettere le menti, generare il futuro” – l’Italia arricchisce in modo decisivo la competizione tra i Paesi partecipanti su idee e progetti per il futuro e lo fa, oltre che con il proprio padiglione, con centinaia di eventi dedicati alla capacità innata del nostro Paese di connettere popoli, culture, intelligenze attraverso bellezza, saper fare e creatività.

A Expo Dubai l’Italia promuove, con 70 partner istituzionali, oltre 50 aziende sponsor, 15 regioni e 30 università, un vasto programma di forum multilaterali di alto livello per analizzare le sfide più pressanti dell’umanità e indicare soluzioni per generare crescita, innovazione e partnership internazionali. Un’operazione di diplomazia economica, culturale e scientifica che rafforza il ruolo che l’Italia può svolgere a livello mondiale. Il padiglione italiano ospita per tutta la durata dell’Expo numerosi eventi di approfondimento e di networking volti a promuovere la diffusione del “Made with Italy” su scala globale e a rilanciare l’attrazione di investimenti esteri per le nostre imprese e i flussi turistici verso tutte le regioni.

L’Italia è protagonista assoluta del “Programme for People & Planet”, il palinsesto di iniziative istituzionali promosso da Expo Dubai con altri Paesi partecipanti, dedicato alle emergenze climatiche e sanitarie, all’osservazione della Terra dallo spazio, al dialogo interreligioso e interculturale, al futuro dell’alimentazione. Il programma degli incontri riunirà, attorno a questi temi, influenti policy-maker, esperti di alto livello e rappresentati del mondo del business per evidenziare il contributo italiano ai grandi temi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Il nostro Paese promuoverà anche iniziative multilaterali dedicate al legame tra transizione energetica e sviluppo di modelli di economia circolare a tutela della biodiversità degli ecosistemi, facendo il punto sui risultati della COP26 svoltasi a Glasgow.

Venezia è stata al centro della settimana inaugurale di Expo Dubai incentrata su “Cambiamento climatico e biodiversità”: la città lagunare ha lanciato la sua candidatura a capitale mondiale della sostenibilità ed ha rappresentato il laboratorio e il modello più accreditato scientificamente per creare processi innovativi allo scopo di contrastare gli effetti dell’aumento delle temperature.

Il padiglione italiano – progettato dallo Studio Ratti, Rota, Gatto e F&M – è un’architettura ideata per mettere in scena “la bellezza che unisce le persone”: uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo della migliore italianità per mostrare al mondo ingegni, talenti e competenze multidisciplinari che possono diventare esempi di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali.

Il patrimonio artistico e paesaggistico delle 15 regioni partecipanti (il più alto numero che l’Italia abbia mai portato ad un’Esposizione universale) e le eccellenze del “saper fare” degli artigiani e delle aziende manifatturiere che il mondo ci invidia e che identifica con il Made in Italy sono celebrate dal regista Gabriele Salvatores in un docu-film al centro del percorso espositivo del padiglione Italia, caratterizzato da molte installazioni innovative tra cui la riproduzione in scala naturale del David di Michelangelo, che il settimanale americano “Time” ha definito una delle ragioni che collocano Dubai tra le destinazioni top al mondo.

Il fascino e l’eleganza del design Italiano si fanno portavoce di una suggestiva dimostrazione dell’ingegno del nostro Paese nella mostra “Italia Geniale” e sono parte essenziale dell’esperienza del Padiglione Italia ad Expo Dubai. La mostra ripercorre la storia del disegno industriale dagli anni sessanta del novecento ai nostri giorni e presenta oggetti che sono diventati simboli mondiali del design così come oggetti di uso comune entrati a far parte del vivere quotidiano.

“Italia Geniale” è un formidabile strumento moltiplicatore del nostro “soft power”. Uno strumento di fondamentale importanza per il nostro Paese nell’era della globalizzazione, il più potente simbolo della nostra identità e della bellezza italiana che unisce milioni persone in tutto il mondo. Economia della bellezza, bellezza della cultura, bellezza applicata al lavoro e alla manifattura, che produce risultati economici, reputazione e credibilità. Ciò di cui ha bisogno ogni Paese quando si misura nella competizione internazionale e che l’Italia propone in questa mostra nella quale sono protagonisti il pensiero, l’idea, la capacità di tradurre i progetti in oggetti unici, desiderati e amati per la loro straordinaria miscela di arte, esperienze, gusto e saperi.

GDN