Home News RISPARMIARE ENERGIA, BEST PRACTICE

RISPARMIARE ENERGIA, BEST PRACTICE

pannelli fotovoltaici energia eolica

di Katrin Bove

Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano, Francesco Nastasi ha svolto per tre anni la sua attività nel settore normativo di ANIE-Confindustria, per poi diventare per due anni account manager nel settore delle telecomunicazioni per aziende multinazionali a Dubai e Riad e per tre anni per l’area Nord-Ovest di Edison Energia. Dal 2005 ad oggi svolge l’attività di libero imprenditore per lo sviluppo di tecniche ingegneristiche per la produzione di impianti elettrici a energia rinnovabile. Dal 2007 al 2013 è stato manager a livello nazionale per le startup ad energia rinnovabile.

È responsabile della LS SYSTEMS – creata nel 2011 come branca della LATITUDE SOLAR AB, che si occupava della realizzazione di pannelli solari fotovoltaici in silicone policristallino e di impianti solari PV – attiva nelle seguenti aree: riscaldamento domestico e dell’acqua; servizi ad energia efficiente; ingegneria e realizzazione di impianti a sistema fotovoltaico dai 500 kW sino a 10 MW; ingegneria e realizzazione di mulini a vento sino a 10 MW, impianti eolici da 500 kW, 1 MW e 2 MW, mini-impianti da 60 e 200 kW. La LS SYSTEMS conta 80 clienti fedeli in Italia, soprattutto in Lombardia, Piemonte, Veneto, Campania, Basilicata e Puglia e offre supporto sia tecnico sia commerciale.

Francesco Nastasi, Responsabile LS SYSTEMS

Ingegner Nastasi, com’è nata la sua passione per il settore energetico?

Quando decisi di intraprendere gli studi di ingegnere elettrotecnico al Politecnico di Milano, che erano che anche quelli di mio padre, avevo ben chiaro in mente che l’elettricità fosse una risorsa preziosa e imprescindibile, anche se il semplice gesto di accendere la luce con l’interruttore di casa lo avesse reso semplice e quasi scontato. Ricordo ancora quando, andando a sciare in Valle d’Aosta, mi venivano mostrate le condotte forzate degli impianti elettrici e come fosse necessario far muovere un fluido per poter generare elettricità. Oggi, a distanza di quarant’anni, si può affermare, senza paura di essere fraintesi o derisi, che esiste anche un altro modo di produrre energia elettrica: la conversione statica dell’energia solare in energia elettrica. Il mio professore direbbe che l’energia non si produce, ma si trasforma…

Qual è la sfida attuale dei produttori e dei fornitori di energie rinnovabili?

Dobbiamo affrontare una sfida reale, che finalmente non si avvale di incentivi governativi e quindi ad un mercato d’incentivazione. Con ciò voglio significare che se da un lato il Gestore dei servizi energetici ci ha molto aiutato ad entrare in questo settore, dall’altro ora siamo arrivati ad una indipendenza che ci permette di operare in un mercato non più regolamentato da un incentivo. Finalmente possiamo annoverarci tra i nuovi fornitori di energia elettrica che permettono al cliente finale di fissare il prezzo dell’energia per i prossimi vent’anni.

turbine a Corleto Perticara (PZ)

Quando ha iniziato ad occuparsi di fotovoltaico?

Quando lasciai Edison, per il grande ideale che coltivavo dentro di me di essere libero e indipendente. Ho iniziato dalla progettazione, per poi avere ruoli di primo piano in note aziende di settore e ho resistito alla crisi iniziata tra il 2013 e il 2014. Ho sempre creduto, però, in questo settore e soprattutto ero sicuro che la grid parity sarebbe arrivata presto. Se solo oggi pensiamo al costo del MW tra i 500 e i 600 euro a bocca di centrale, capiamo bene che con costi di generazione attorno ai 50 euro, i tempi di rientro sono rapidissimi.

Come opera la sua azienda?

Ci configuriamo come una boutique per le necessità energetiche, partendo da un’analisi delle necessità attuali e prospettiche del cliente e collaboriamo come una fabbrica diffusa con partner selezionati che conosciamo da sempre. Ci proponiamo ovviamente al settore domestico vendendo direttamente gli installatori, nonché al settore commerciale e industriale. Guardiamo anche al settore utility scale, dal punto di vista della progettazione. Non voglio qui fare i nomi delle case produttrici di moduli FV, che sono tutte asiatiche, ma desidero ricordare come sia fondamentale mettersi nelle mani giuste per realizzare un impianto che deve durare nel tempo. Gli inverter e le batterie le selezioniamo accuratamente proprio in base all’affidabilità del produttore.

progetto LS SYSTEMS

In questi giorni sono stato in Germania, in visita agli stabilimenti SMA e sono stato molto ben impressionato dall’organizzazione e dall’accuratezza dei test di ogni macchina. Dico sempre ai miei clienti che i soggetti attenti solo al prezzo non dovrebbero installare nulla perché non hanno la minima idea di cosa supponga sbagliare la fornitura. La mia società prima di essere un fornitore è un consulente che aiuta il cliente a scegliere consigliandolo per il meglio. Ritengo che questo sia il vero grande vantaggio perché se mai ci fosse un problema, lo risolveremmo noi in prima persona e non ci nasconderemmo dietro scuse impossibili. Noi parliamo e ragioniamo col cliente promuovendo solo le soluzioni a lui più convenienti. Lo storage domestico e industriale ci permette oggi di dare flessibilità ai nostri sistemi energetici. A seconda delle esigenze posso decidere di caricare la macchina sotto casa direttamente dall’impianto fotovoltaico seguendo un piano di ricarica differito, piuttosto che privilegiare la carica delle batterie. Poi facciamo la programmazione per i clienti garantendo la merce nei tempi previsti.

Stiamo rafforzando la nostra presenza e assumendo nuove figure professionali interne per crescere insieme al mercato.

Che cosa pensa della crisi energetica e dell’aumento dei prezzi?

Viviamo una situazione economica difficile e non sappiamo quanto durerà. Il futuro è capire che l’energia non è infinita e non sarà sempre per tutti e bisogna quindi utilizzarla con parsimonia, comprendere che risparmiare energia è una best practice e che bisogna produrla e utilizzarla meglio.