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E-WAY, BUSINESS RINNOVABILE

e-way Domenico Cerruti

E-Way: parte dal mezzogiorno una storia imprenditoriale di grande successo nel settore energetico. Nel mirino gli sviluppi della green economy. Eccone protagonisti, risultati e prospettive

di Domenico Cerruti

E-Way Finance S.p.A. è una società di estrazione bancaria, costituita nel 2020, che svolge attività di sviluppo, progettazione e realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili; nello specifico: fotovoltaico, agro-fotovoltaico ed eolico.

Attualmente la società esprime rilevanti potenzialità connesse al notevole sviluppo del mercato in cui opera ed alle linee di business intraprese. Non a caso, nel corso del biennio appena trascorso, sono fortemente incrementate le prospettive del settore renewables, sospinte da alcuni fattori convergenti:

  • la forte spinta a livello internazionale verso un più rapido raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2
  • l’incremento della domanda di energia, derivante dalla ripresa della produzione post pandemia, sempre più orientata verso il green
  • la crescente domanda di investimento in impianti renewables

Tutto ciò ha determinato una esponenziale crescita dei prezzi dell’energia. Oltre ad una forte crescita dei valori degli asset del settore renewables.

Un percorso condiviso

E-Way è la più rilevante piattaforma produttiva di asset nel settore fotovoltaico ed eolico a livello nazionale.

In qualità di suo direttore generale e amministratore delegato, ringrazio il management di Banca del Fucino: in particolare l’AD Francesco Maiolini; il Presidente Mauro Masi; l’AD di Fucino Green e nostro vice Presidente Alessandro Schiavone per aver contribuito a generare questo valore.

La compagine societaria è stata salda nel realizzare gli obiettivi prefissati grazie anche al team di Fucino Green, presieduta da Gabriele Gravina.

Francesco Maiolini
Mauro Masi

E-way, testimoni di un cambiamento culturale

Credere con grande anticipo nelle potenzialità di questo settore ci ha permesso di toccare con mano l’evoluzione della normativa nazionale ed essere testimoni del cambiamento culturale ed epocale in tema di efficientamento energetico, transizione energetica e salvaguardia ambientale di cui ci facciamo portatori.

Banca del Fucino, a dicembre 2022, ha rafforzato la propria posizione nel settore della green economy sostenendo Fucino Green nell’acquisizione della maggioranza azionaria di E-Way Finance; raddoppiando il suo investimento in E-Way rilevando la quota del 27,5% precedentemente posseduta da Italian Renewable Resources. Il restante 45 % delle quote societarie fa capo alla società Alma Energia S.r.l., che rappresento.

Il percorso condiviso in massima sinergia con Fucino Green ci ha dato la possibilità di creare una piattaforma che ci posiziona come la primaria società in Italia in questo settore.

Un percorso reso possibile grazie anche alla presenza di Volt ESG di Giuseppe Ciardi (detiene una partecipazione del 49% delle quote societarie di Fucino Green), oggi anche presidente di E-Way Finance (con Cerruti Ad e Dg e Alessandro Schiavone vicepresidente), che grazie all’importante background nella finanza internazionale oltre che nel settore delle energie rinnovabili (fotovoltaico e storage) nel Regno Unito, sta contribuendo ad accrescere il valore del portafoglio aziendale.

Una storia di successo che inizia nel 90′

Il mio percorso in questo settore inizia alla fine degli anni ’90, quando gli scenari erano diversi ma altrettanto ambiziosi. Le difficoltà incontrate mi hanno dato la spinta determinante per sviluppare, realizzare e connettere alla rete più di 1,5 di GW di progetti eolici e fotovoltaici; in Italia e all’estero.

La mia esperienza di successo con Banca Santander, Cubico, Deutsche Bank e altri fondi internazionali, i quali hanno beneficiato dello sviluppo e delle realizzazioni degli impianti eolici e fotovoltaici in Italia e all’estero, mi ha permesso di avere una posizione riconosciuta storicamente dal mercato. Oltre a capire sin da subito che le linee condivise con Banca del Fucino avrebbero portato a generare una società salda, dinamica e pronta ad affrontare le sfide imposte dal mercato.

Come confermato dal Pnrr, per il 2030 l’obiettivo è quello di incrementare l’energia prodotta da fonti rinnovabili e per raggiungere tale scopo bisogna accelerare lo sviluppo di impianti. Contribuire a implementare le iniziative presenti in pipeline, oltre che essere in parte artefici del cambiamento, ha reso possibile il posizionamento di E-Way Finance sul mercato e l’attenzione da parte dei più importanti player del settore di riferimento.

E-way : la pipeline societaria

La società ha individuato nuove aree di implementazione dello sviluppo che – unite ai progetti già in iter – hanno determinato un ulteriore incremento del perimetro progettuale. Parliamo di un potenza installabile complessiva di 3,2 GW, di cui 2 GW di iniziative fotovoltaiche e 1,2 GW di iniziative eoliche. Tutto grazie al proprio know-how e alle sinergie tecniche e commerciali che includono un network consolidato negli ultimi venticinque anni della mia attività.

Nello specifico abbiamo completato l’iter autorizzativo per 10 progetti per una potenza complessiva di 400,79 MW suddivisi tra iniziative eoliche e fotovoltaiche. La pipeline di EWF è in continuo sviluppo, stiamo continuando costantemente ad assorbire ulteriori iniziative e progetti che incrementano i 3,2 GW di cui accennavo. In poco meno di tre anni siamo riusciti a costruire un team professionale ed unito che vanta 50 risorse interne, distribuite nelle aree aziendali amministrativa, tecnica e legale. Si aggiungono più di 200 tra professionisti e developer che lavorano per la società su tutto il territorio nazionale.

La struttura organizzativa di E-way

Per garantire gli obiettivi strategici e curare lo sviluppo dell’attuale portafoglio, E-Way ha rafforzato nell’ultimo anno la propria struttura tecnica ed organizzativa con l’inserimento di risorse altamente specializzate, che svolgono la propria attività tra Albanella (Salerno) e la sede romana di Piazza San Lorenzo in Lucina.

L’obiettivo è ottenere il numero massimo di autorizzazioni e continuare a generare nuovi asset; in grado di ampliare la pipeline e incrementare le attività progettuali.

Grazie alla volontà dell’AD Maiolini e alla linea strategica condivisa con il Gruppo Banca del Fucino, stiamo lavorando per raddoppiare entro la fine dell’anno l’attuale struttura organizzativa e tecnica. Potendo contare sull’innesto di ulteriori 50 risorse e di manager di standing internazionale e altamente specializzati di cui non posso, per ora, svelare i profili professionali.

Le 50 risorse interne di cui oggi la società si avvale sono in grado di perseguire tutti gli obiettivi aziendali prefissati. Abbiamo realizzato un luogo di lavoro confortevole e all’avanguardia che sposa a pieno la concezione green di cui ci facciamo portatori.

Utilizzando e migliorando la sede storica della mia società ho voluto puntare fortemente sul territorio; per generare e valorizzare le eccellenze provenienti da tutto il Sud Italia. Grazie ad una posizione di vantaggio competitivo, in EWF stiamo lavorando con l’obiettivo di soddisfare gran parte del fabbisogno nazionale in termini di energia elettrica da fonti rinnovabili. Abbiamo oggi la consapevolezza di dare un rilevante contributo al raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica che il nostro Paese si è impegnato a conseguire.

Obiettivi futuri

Al momento stiamo valutando e studiando ulteriori operazioni strategiche con gli azionisti e possibili accordi di partnership strategica con gli investitori. Parallelamente al continuo ed inevitabile percorso di valorizzazione del portafoglio progettuale. E’ ben noto che il punto di forza dell’azienda è stato quello di portare quanto più avanti possibile gli sviluppi autorizzativi, affinché il mercato ne potesse riconoscere il valore adeguato.

Sono grato a tutta la struttura tecnica e organizzativa di EWF e al Gruppo Banca del Fucino. Con loro abbiamo dato vita ad un percorso etico e di business unico in Italia. Il sacrificio profuso da tutta la struttura societaria ci ha permesso di investire nello sviluppo delle iniziative; per generare un valore più ampio rispetto a quanto avremmo ottenuto se avessimo ceduto, con accordi di cosviluppo, ad investitori terzi, gli asset progettuali. Una strategia che ha pagato e che ci consente di guardare all’esercizio in corso come ad un anno di svolta; dal punto di vista della realizzazione di strategie finanziarie ed industriali.

Il portafoglio più importante in Italia

Per i nostri interlocutori comprendere che c’è una progettualità atta a portare i progetti sino alla fase di costruction è un valore molto importante. Per noi è un’ipotesi evolutiva che può rappresentare più scenari da valutare anche in considerazione del piano industriale societario. Il portafoglio di E-Way Finance che esprime la potenza complessiva di circa 3 GW si può considerare il più importante in Italia da un punto di vista sia dimensionale che qualitativo. Ma il valore più importante viene espresso da come è stato generato. Mi spiego meglio: ogni strategia è stata condivisa con il gruppo Banca del Fucino; la cui partecipazione ha dato una forte solidità a tutta la struttura societaria. Basti pensare che il valore di EWF viene alimentato anche da tutti gli aspetti legati alla struttura societaria e alla sua organizzazione aziendale.