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LA PRIMA ‘GASTROSCOPIA SENZA TUBO’  DEL MONDO

gastroscopia senza tubo navicam stomaco System

NaviCam Stomach System è la prima gastroscopia senza tubo, nata nella “Silicon Valley cinese”. Sarà utilizzata per la prima volta al mondo nel corso del congresso EndoLive Roma 2023. Grande l’interesse degli addetti ai lavori per questo sistema dotato di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle lesioni; risparmiando al paziente il fastidio del ‘tubo’ e la sedazione. La video-pillola da inghiottire ha le dimensioni di una compressa di paracetamolo

di Katrin Bove

La prima gastroscopia tramite videocapsula

È la prima ‘gastroscopia senza tubo’ del mondo ed è nata Cina (Ankon Technologies). NaviCam® Stomach System è la prima piattaforma robotica che consente la visualizzazione dello stomaco attraverso una videocapsula in grado di riconoscere le lesioni di stomaco e duodeno grazie all’intelligenza artificiale.

La videocapsula è utilizzata da anni per lo studio dell’intestino tenue. – Spiega il professor Cristiano SpadaMa finora non era stato possibile applicare questa tecnologia allo stomaco per questioni anatomiche. L’intestino tenue è infatti un ‘tubo’ del diametro di appena 3 cm; all’interno del quale la videocapsula progredisce naturalmente. Al contrario lo stomaco assomiglia più a un ‘sacco’ e per visualizzarlo con una videocapsula è necessario controllarne da fuori il movimento”.

La videocapsula è ‘robotizzata’ e dunque si muove in autonomia all’interno dello stomaco;, la consolle di controllo è dotata di uno speciale joystick che consente di riprendere i comandi in qualsiasi momento. Il movimento è controllato dall’esterno attraverso un sistema magnetico. La videocapsula, inoltre, informa in tempo reale della sua posizione.

NaviCam riesce a individuare e analizzare lesioni anche molto piccole a livello dello stomaco e del duodeno con grande accuratezza; senza i disagi tipici di una gastro-duodenoscopia convenzionale, che in genere richiede la sedazione del paziente.

Come funziona la videocapsula NaviCam?

La capsula, grande più o meno come una compressa di paracetamolo viene inghiottita dal paziente con un bicchiere d’acqua e la sua telecamera comincia subito a inviare informazioni, dall’esofago in giù. Le immagini vengono ‘catturate’ da un ‘registratore’ che il paziente indossa sopra i vestiti, mentre il ‘viaggio’ della capsula può essere seguito durante l’esame e dopo la procedura grazie a un localizzatore che ne rileva la presenza.

Si tratta di una tecnologia molto avanzata – spiega il professor Spadache combina la possibilità di controllare il percorso della videocapsula con un sistema magnetico mentre il suo software innovativo e ‘intelligente’ analizza e riconosce le lesioni attraverso algoritmi di intelligenza artificiale”.

La ‘gastroscopia’ con NaviCam ha le stesse controindicazioni della risonanza magnetica (portatori di pacemaker, defibrillatori o protesi metalliche non compatibili con i campi elettromagnetici).

gastroscopia senza tubo con videocompressa
Prof. Cristiano Spada

A breve gli studi clinici per valutare il costo-efficacia del sistema

A breve partiranno studi clinici per confermare l’accuratezza e valutare il rapporto di costo-efficacia del sistema – afferma il professor Costamagna -. Infatti, alla luce del fatto che gli esami endoscopici sono indispensabili e contribuiscono a salvare molte vite grazie alla diagnosi precoce dei tumori, sarà necessario rivedere il ruolo e la sostenibilità economica di queste procedure in un contesto di risorse limitate, includendo anche evoluzioni dal potenziale trasformativo come questa videocapsula”.

Il congresso Endolive dove sarà presentata per la prima volta NaviCam

L’evento Endolive si svolge a Roma dal 24 al 26 maggio all’ Auditorium dell’Università Cattolica, organizzato dal professor Guido Costamagna, Direttore Scientifico dello European Endoscopy Training Centre EETC e dal professor Cristiano Spada, Direttore della UOC Endoscopia Digestiva Chirurgica.

Tra gli altri argomenti ‘di punta’ che saranno trattati al congresso EndoLive, che vedrà la partecipazione in presenza di oltre 700 specialisti in endoscopia, oltre a molti altri collegati da remoto da ogni angolo del mondo, ci sono i nuovi interventi di endoscopia bariatrica per il trattamento dell’obesità. Una sessione sarà interamente dedicata all’intelligenza artificiale e alla sua applicazione nell’ambito dell’endoscopia digestiva. Verranno inoltre effettuati dal vivo interventi basati sulle moderne tecniche per la diagnosi, la prevenzione e il trattamento delle neoplasie superficiali di esofago, stomaco, duodeno, intestino tenue, colon e retto.

*L’azienda cinese Ankon (Wuhan, Hubei) specializzata in device medici altamente tecnologici ha di recente aperto un polo americano in Texas (AnX Robotica); il sistema NaviCam ha ricevuto la designazione De Novo dell’FDA, ma non è ancora commercializzato in questo Paese.